Il calciatore non è stato “risparmiato”
Milano non perdona, almeno non Gigio Donnarumma. Il portiere della Nazionale Italiana, impegnato ieri, 6 ottobre, nella sfida, poi persa dell’Italia contro la Spagna, è stato accolto allo Stadio San Siro da una pioggia di fischi.
Fischi che non hanno risparmiato nessuno, nemmeno, in maniera poco decorosa, l’inno delle Furie Rosse.
L’attesa era tutta per l’ex rossonero i cui tifosi non gli hanno perdonato di essere andato in Francia visto che dalla scorsa estate veste la maglia del PSG.
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Alla vigilia del match l’atmosfera era già tesa con uno striscione nei pressi dell’hotel che faceva capire a chiare lettere come il portiere non fosse ben accetto.
Il prosieguo di questo atteggiamento ostile si è visto nel momento delle formazioni quando lo speaker ha pronunciato il nome di Donnarumma e i fischi sono diventati assordanti.
Non solo anche durante alcuni momenti del match, ovvero ogni volta che l’azzurro toccava una palla non sono mancati fischi.
A onor del vero lo Stadio si è diviso con metà San Siro che ha tentato di coprire i fischi con applausi.
Donnarumma proprio prima della partita aveva detto: “Mi dispiacerebbe se San Siro mi fischiasse, al Milan ho dato tutto”.
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Il clima non ha aiutato né gli azzurri che sono usciti k.o dalla sfida di Nations League né lo stesso portiere che ha rischiato anche una papera e si è salvato solo grazie a un palo e all”intervento decisivo sulla linea di Bonucci.
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