Italia: nuovi divieti dal 7 al 15 gennaio. Scuole in presenza dall’11

Nella notte via libera al nuovo decreto 

Chi pensava che dopo le feste di Natale ci sarebbe stato un ammorbidimento delle misure restrittive sbagliava e di grosso.

Ieri sera, con un Consiglio dei Ministri è stato dato via libera dal Governo al nuovo decreto Covid, transitorio e in vigore dal 7 al 15 gennaio in attesa del dpcm del 15 stesso.

Fino a metà mese in tutta Italia ci sarà una sorta di zona gialla più “severa” con stop allo spostamenti tra regioni.

Nel weekend del 9 e 10, chiusura di bar e ristoranti e zona arancione. Da venerdì 8 gennaio ogni regione assumerà un colore diverso in base a diversi rischi e parametri. Nelle zone rosse, a differenza del passato, sarà possibile spostarsi una volta al giorno per far visita a parenti e amici.

Resta in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino e la possibilità di spostarsi per comprovate motivazioni o per il rientro al proprio domicilio o residenza. Prorogata anche la possibilità di spostarsi dai Comuni al di sotto dei 5 mila abitanti, entro 30 chilometri, esclusi gli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.

Leggi anche: Governo: cosa succede dal 7 gennaio? Ipotesi “zona bianca”

Non si è parlato ancora delle zone bianche mentre in zona arancione si rientra con indice rt a 1 e in rossa con indice Rt a 1,25.

Per quanto riguarda il capitolo scuole si ripartirà in presenza l’11 e non il 7 gennaio come inizialmente previsto.

 

 

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