Si chiama IPB Star Effect e a spiegarlo è il Dott. Gennaro Barbuto, ideatore del trattamento non chirurgico che unisce scienza, lusso e naturalezza. Perfetto da fare dopo l’estate per un effetto anti-age immediato e duraturo
Negli ultimi anni, la medicina estetica ha modificato il proprio baricentro. Lontano da soluzioni drastiche o trasformazioni innaturali, oggi si afferma un approccio clinico soft basato su stimolazioni mirate e progressive in grado di migliorare la qualità della pelle con risultati naturali e duraturi. L’obiettivo non è più correggere, ma valorizzare rispettando la fisiologia del volto.
In questo scenario si inserisce IPB STAR EFFECT, il nuovo protocollo ideato dal Dott. Gennaro Barbuto, medico estetico e docente di master dell’Università Federico II di Napoli, pensato per accompagnare la pelle nei cambi di stagione, in particolare nel passaggio tra estate e autunno, quando disidratazione, stress ossidativo e svuotamento dei volumi iniziano a manifestarsi con maggiore evidenza.
Il protocollo si compone di tre trattamenti sinergici: Ialuronico, Polilattico e Botox. Da qui l’acronimo IPB, che definisce un piano full face capace di agire su idratazione, struttura e tonicità muscolare, offrendo un effetto “star” e anti età sofisticato, progressivo e personalizzabile.
I come Ialuronico: la biorivitalizzazione è il primo gesto per una pelle idratata, tonica e resistente al cambio stagionale.
Alla base del protocollo si trova la biorivitalizzazione, una tecnica a microiniezioni che utilizza acido ialuronico libero non cross-linkato, ad altissima biodisponibilità. A differenza dei filler tradizionali, non ha funzione riempitiva, ma stimolante in grado di attivare la produzione endogena di collagene, elastina e acido ialuronico autologo e restituire turgore e luminosità al tessuto.
“Il caldo, i raggi UV, la salsedine e il vento estivo indeboliscono la barriera cutanea e degradano la matrice extracellulare” spiega il Dott. Barbuto. “Intervenire in profondità con un protocollo di biorivitalizzazione permette di attivare i meccanismi riparativi della pelle, potenziando le sue difese naturali.”
Il protocollo prevede una seduta ogni 30 giorni per tre mesi, eventualmente seguita da un mantenimento prima delle vacanze natalizie. Il trattamento, completamente compatibile anche con le ultime esposizioni solari di settembre, rende l’incarnato più uniforme, la texture più levigata e il viso visibilmente più sano, anche senza trucco.
P come Polilattico: la struttura profonda per un effetto lifting naturale e duraturo.
Il secondo step dell’IPB STAR EFFECT si basa sull’utilizzo dell’acido polilattico, un biostimolante profondo capace di attivare la produzione di collagene in modo endogeno, graduale e costante. A differenza dei filler volumizzanti, l’acido polilattico non offre un risultato immediato, ma innesca un processo biologico che restituisce tono, elasticità e sostegno ai tessuti nel corso delle settimane successive.
“Lo consiglio sempre sia prima che dopo le vacanze, così da arrivare al rientro o al periodo pre natalizio con un viso già più pieno, compatto e armonioso, ma senza che sia visibile alcun intervento diretto” osserva Barbuto.
Il trattamento è particolarmente indicato per le aree soggette a svuotamento come guance, zigomi e mandibola. La risposta del tessuto si manifesta in 6-8 settimane e può durare fino a due anni. Inserito all’interno del protocollo IPB, potenzia l’effetto lifting in modo fisiologico e senza rigonfiamenti artificiali.
B come Botox: la rifinitura intelligente per un viso rilassato e fresco.
Ultimo elemento del protocollo, ma non per importanza, è la tossina botulinica (o botox) che agisce sui muscoli mimici di fronte, glabella e contorno occhi. Quando iniettata con tecnica avanzata e dosaggi adeguati, consente di distendere le rughe dinamiche senza bloccare l’espressività, regalando un volto più rilassato, aperto e riposato.
“Il botox non ha nulla a che vedere con l’effetto ‘plastico’ di cui si sente parlare” chiarisce Barbuto. “Se ben dosato, restituisce un aspetto disteso e naturale, alleggerendo la mimica e rendendo lo sguardo più luminoso.”
Una seduta dopo l’estate, quando il sole non è più controproducente, permette di mantenere un effetto fresco durante tutto il periodo autunnale, contrastando lo stress da rientro in città e riattivando lo sguardo.
IPB STAR EFFECT: il piano completo per affrontare ogni stagione con una pelle rigenerata.
L’IPB STAR EFFECT non è un singolo trattamento, ma un protocollo strategico pensato per trattare ogni livello del derma in modo differenziato ma integrato. Idratazione, struttura e rilassamento muscolare sono le tre direttrici su cui si muove il piano, costruito su misura per ogni paziente.
“Lavorare in sinergia su più piani permette di ottenere un miglioramento globale del volto, visibile ma sempre coerente con la fisionomia di partenza” conclude Barbuto. “L’effetto non è mai artefatto, ma progressivo e sofisticato, con risultati che si mantengono nel tempo.”
Prendersi cura della propria pelle anche – e sopratutto – dopo l’estate, non è solo una questione estetica. Significa investire nella qualità del tessuto cutaneo, rafforzarne le difese biologiche e regalarsi una bellezza autentica che dura nel tempo, senza bisogno di filtri o make- up in eccesso.