Internazionali di Tennis, chi è il padre di Camila Giorgi richiamato dal giudice di linea
Sergio Giorgi si è reso protagonista nel match della figlia
Camila Giorgi è purtroppo una delle promesse del tennis italiane mai realmente esplose. L’azzurra lunedì è uscita di scena dopo una lunga battaglia al primo turno degli Internazionali di Tennis.
La scena però è stata tutta per il padre Sergio Giorgi protagonista di una litigata con il giudice di sedia Lara Morgane che ha anche chiesto l’intervento della sicurezza.
A “Corriere della Sera”, l’uomo ha poi dato la sua versione dei fatti: “Sì, mi sono lamentato, ma si è creato un circo sul nulla. Finita la partita, per me è finito tutto. Si vedono le immagini televisive con l’arbitro che chiama rinforzi e io, calmissimo, che guardo dall’altra parte”.
E poi sul match perso: “Gli esseri umani, e questo è un discorso generale, non sono mai neutrali: ieri era troppo evidente che l’arbitro non fosse neutrale e che, per passare da vittima, abbia fatto quello che tutti avete visto. Ma non ci sto a passare per uno che minaccia: se dovessi dare retta a tutto quello che ho sentito sul mio conto in questi anni…”.
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Nel circuito l’uomo è conosciuto come uno dei padri più presenti. Del resto nel tennis è cosa diffusa il fatto che spesso i padri esercitino controllo o comunque facciano da allenatore.
È successo alle sorelle Williams o ad Andre Agassi. Sergio, nella sua vita, segnato dall’aver combattuto la guerra delle Malvinas e dall’aver perso in maniera prematura la sorella di Camila, Antonella.
Camilla, è nata a Macerata ma è di origini argentine visto che mamma Claudia è argentina di padre tarantino, papà è argentino di padre perugino.
È sempre stata allenata dal padre che non ha nemmeno un buon rapporto con Federtennis. Negli anni la tennista italiana è stata notata prima dalla Nazionale italiana e poi dall’accademia di Nick Bollettieri (accademia dove per intendersi è cresciuta la Sharapova).
La famiglia ha sempre lasciato che fosse il papà a seguirla con quelle che erano definite sedute da “Marines”. Al Corriere lui infatti ha spiegato: “Lei piangeva, mia moglie voleva ammazzarmi. Ma per fare la professionista ci vuole forza fisica e una mentalità di ferro”.
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