Infertilità, in Italia colpisce il 15% delle coppie: parla la Dott.ssa Colonese, specialista in Terapia della Sterilità
La Dott.ssa Elisabetta Colonese, Medico Chirurgo, Specialista in Ginecologia e Ostetricia e Terapia della Sterilità, spiega quali sono le cause di una delle più combattute problematiche di coppia. La sterilità e i suoi “perché”
Stando ad una recente ricerca, nel 2024 le difficoltà riproduttive sembrano essere sempre più frequenti. La definizione che ne dà l’Organizzazione Mondiale della Sanità è tecnicamente “l’incapacità di concepire dopo un anno di rapporti sessuali non protetti”. Il Ministero della Salute riporta inoltre che in Italia questo problema colpirebbe circa il 15% delle coppie. Un dato allarmante e una problematica che può generare conflitti all’interno del nucleo familiare e nella stessa psiche di chi è costretto ad affrontare il dramma e le relative conseguenze.
Abbiamo chiesto alla Dott.ssa Elisabetta Colonese, Medico Chirurgo, specialista in Ginecologia e Ostetricia e Terapia della Sterilità di Coppia, di affrontare l’argomento al fine di individuare cause e rimedi.
La Dott.ssa Colonese si occupa infatti da anni – e sempre in prima linea – della salute della donna a tutte le età, con un’attenzione specifica verso la salute riproduttiva. E lo fa anche per mezzo social, attraverso la sua pagina Instagram personale @dott.elisabettacolonese.
Navigando tra i contenuti dell’esperta, si evidenziano casi in cui molte coppie riescono a coronare il loro sogno di avere un bambino attraverso il suo aiuto e grazie a tecniche di primo livello (rapporti mirati e inseminazione artificiale ) e tecniche di secondo livello (procreazione in vitro, FIVET e ICSI) su Milano.
«In caso di difficoltà riproduttiva – spiega la Dott.ssa Colonese – e’ consigliata una visita con specialista della Fertilità di Coppia se sotto i 35 anni, dopo 1 anno di ricerca di gravidanza, il bimbo non arriva o se sopra i 35 anni, dopo 6 mesi di ricerca di gravidanza, il bimbo non arriva. Se invece si è consapevoli di soffrire di alcune condizioni che possono ostacolare il concepimento come ad esempio vaginiti ricorrenti, pregresse infezioni tubariche, malattie sessualmente trasmesse, endometriosi, sindrome dell’ovaio policistico, problemi con la tiroide o problemi ormonali, e’ ideale recarsi subito dallo specialista della fertilità poiché la visita preconcezionale è fondamentale per poter individuare il protocollo più adatto».
Ma quali sono esattamente le cause dell’ infertilità?
«La sterilità si definisce “di Coppia” perché e’ l’insieme delle concause, appartenenti a entrambi i membri della Coppia, che determina l’insuccesso riproduttivo», spiega la Dott.ssa Colonese. «Tra le cause identificabili troviamo quelle femminili, genetiche, maschili e di coppia».
Le cause femminili.
1. Età della donna: sopra i 25 anni, momento di picco della fertilità, il numero e la qualità delle uova diminuisce, la riserva ovarica subisce un decremento sostanziale di anno in anno e la qualità ovocitaria un peggioramento progressivo che rende più difficile la loro fecondazione e aumenta le probabilità di alterazioni genetiche del nascituro. In particolare dopo i 35 anni la riserva ovarica trova un decremento progressivo in qualità e quantità fino al completo esaurimento della capacità riproduttiva (menopausa).
2. Endometriosi: è una patologia cronica subdola che inficia fortemente la qualità Ovocitaria, riduce la riserva ovarica, crea aderenze nella pelvi ed espone al rischio di chirurgia per rimozione di lesioni endometriosiche che a loro volta diminuiscono ancora di più la riserva ovarica
3. Tubarica: la chiusura delle tube può avvenire a seguito di infezioni vagino cervicali non curate o passate inosservate, malattia pelvica infiammatoria e endometriosi. Può essere monolaterale ( una sola tuba chiusa ) o bilaterale ( tutte e due le tube chiuse, ostacolo assoluto al passaggio dell’uovo nella tuba e della possibilità che possa incontrare lo spermatozoo).
4. Morfologica: Polipi dell’endometrio, fibromi uterini in determinate posizioni e di determinate grandezze o numero, cisti ovariche produttive, setto uterino e subsetto uterino, utero bicorne, anomalie della forma dell’utero, possono tutti essere ostacoli al concepimento.
5. Cause ormonali: problemi di anovulatorietà sostenuti da problemi alla tiroide, dalla prolattina o la Sindrome dell’ovaio policistico.
Le cause genetiche:
1. Cause maschili: un problema seminale può essere lieve moderato o grave e va valutato attentamente.
Alcune infertilità maschili sono sostenute da cause genetiche, altre da patologie o stile di vita poco salutare
Importantissima in tal senso la visita preconcezionale, che serve appunto a valutare la propria fertilità ed è consigliata anche molto prima di decidere di avere un bambino perché aiuta a definire i fattori di rischio, a gestire anomalie, a consigliare vaccini essenziali nella vita della Donna, a spiegare il ciclo mestruale e le fasi fertili; ma anche per la prescrizione di esami preconcezionali, per consigliare le vitamine essenziali da assumere almeno 3 mesi prima del concepimento e infine per avere spiegazioni circa il corretto stile di vita da praticare.
Sterilità di coppia.
Vanno valutate tutte le possibili concause che non permettono il concepimento della Coppia, in modo da prescrivere esami mirati a entrambi i partner e scegliere la terapia integrativa ad hoc con vitamine specifiche. Sia per Lui e per Lei. E’ fondamentale, inoltre, praticare delle scelte di vita quotidiane salutari.
Stile di vita. Step by step.
- Sana ed equilibrata alimentazione
- Attività fisica almeno 3 volte a settimana, preferire le scale agli ascensori o alle scale mobili, percorrere le distanze quando più possibile camminando
- Non fumare, non utilizzare droghe, alcool, nè farmaci inquinanti il corpo
- Praticare almeno 10 minuti al giorno di rilassamento mentale
- Sottoporsi in modo scadenzato ( definito da persona a persona ) a massaggi decontratturanti, rilassanti, linfodrenanti e/o drenanti per detossificare e curare il corpo in modo continuativo