Inchiesta sugli ultras: la posizione di Fedez e le parole della Lucarelli
Spuntano le intercettazioni del cantante
Fedez rischia di essere travolto nell’ennesima vicenda giudiziaria. Nell’inchiesta sugli ultras di Milan e Inter c’è pure il nome dell’artista.
Ci sono le sue intercettazioni con il cantante che a metà dicembre avrebbe provato a coinvolgere uno degli esponenti della Curva Sud, Luca Lucci per pubblicizzare la sua bibita Boem.
L’affare va avanti e a gennaio Fedez lo chiama e dice: «Posso venire con un mio caro amico? Che non mi va di guidare che non sono bravo a guidare la sera eh hai capito, faccio cagare».
«Tu sai già a chi farlo gestire? Perché io una persona ce l’avrei».
L’episodio è stato commentato dalla Lucarelli che ha fatto presente come Fedez, a Roma, abbia inaugurato qualche giorno fa, na casa famiglia dell’associazione Andrea Todisco in un immobile confiscato alla mafia e ristrutturato grazie alla sua Fondazione.
«Fedez ha un concetto curioso di legalità: gli immobili vanno confiscati ai criminali, ma se i criminali sono amici suoi, bisogna aiutarli nella gestione di immobili. Un dissing infinito quello tra Fedez e la sua coerenza».