
Avrebbe aiutato il figlio nel delitto
Mark Samson, l’ex compagno di Ilaria Sula, settimana scorsa, ha confessato di aver ucciso la ragazza e di aver tentato di occultare il cadavere, poi ritrovato in una valigia.
Oggi, intanto verranno svolti i funerali della studentessa romana.
La versione di Samson non convince e nelle ultime ore le indagini hanno coinvolto la madre, che sarà ascoltata ed è attualmente indagata per concorso in occultamento di cadavere.
L’ha confermato, nelle ultime ore, l’avvocato del figlio Alessandro Pillitu. La donna non avrebbe avuto particolare simpatia per Ilaria Sula e non avrebbe gradito la relazione dei due.
Il figlio, al momento, ha spiegato di aver fatto tutto da solo ma a domanda diretta sul ruolo dei genitori non ha risposto. Secondo quanto sta emergendo, invece, la madre lo avrebbe aiutato a ripulire la scena del crimine.
Da chiarire pure la posizione del padre che al momento non è indagato e che ha detto di essere uscito dalla casa e di essere tornato senza aver dato un abili concreto.
Samson, in meno di tre ore, avrebbe ucciso la Sula e infilato il cadavere in un sacco e poi in una valigia. Infine avrebbe gettato coltello e qualsiasi altro tipo di prova.
Al momento, la difesa sta anche valutando se chiedere la perizia psichiatrica.
Nel frattempo, la famiglia di Ilaria Sula ha chiesto l’aiuto di un perito informatico di parte, come hanno spiegato a Roma Today.
“Ci interessa molto l’incrocio dei dati dello smartphone di Samson e del pc e del tablet di Ilaria per capire come si sia arrivati al loro ultimo incontro. Nel frattempo i due passaggi importanti sono stati già fatti ossia l’esame autoptico, che ci dirà l’orario della morte di Ilaria, e l’avvio della valutazione della parte informatica. Così capiremo cosa è successo prima e dopo il delitto. Sapremo anche se Samson abbia fatto delle ricerche per sbarazzarsi del cadavere di Ilaria. Noi abbiamo dubbi che abbia agito da solo”.