
Dopo le critiche feroci per il sopracciglio “bizzarro” in tv, la conduttrice si difende e parla di un odio che ha travolto anche la sua famiglia. “Il botox? Un mio errore!”. Poi, il ruolo che ha avuto il marito chirurgo
Veronica Maya lo sa bene: quando si è sotto i riflettori, ogni passo falso è pronto a scatenare una tempesta. E così è stato quando, durante una sua apparizione a Ne Vedremo delle Belle con Carlo Conti, il suo sopracciglio alto ha scatenato non poco chiacchiericcio. Un effetto collaterale del Botox, che lei stessa ha ammesso di aver fatto poco prima della trasmissione. Il popolo del web non ha perdonato, e gli insulti sono stati immediati, aspri e, a dir poco, crudeli.
“Ho fatto un errore con il Botox, ma mio marito è un professionista”
Dopo giorni di polemiche, Veronica ha deciso di fare chiarezza. «Ho sbagliato a fare il Botox così vicino all’evento», ammette con sincerità. Ma non si ferma qui, ribadendo che l’errore non cancella la professionalità di suo marito, Marco Moraci, chirurgo plastico di successo. «Io ho sbagliato a farmelo, ma lui è un esperto. La chirurgia estetica non mi rende una cattiva persona, né rende mio marito un cattivo chirurgo», afferma senza mezzi termini.
La 47enne si scaglia contro gli hater, definendo l’esperienza come una lezione di vita: «Non mi è piaciuto vedere mia famiglia coinvolta in questo odio, ma sono forte e non mi arrendo». E lo dice con una determinazione che fa capire quanto l’accanimento gratuito dei leoni da tastiera l’abbia davvero colpita.
Le accuse: “Un mostro, un trans”
Le critiche sono state feroci. Tra gli insulti più pesanti, alcuni le hanno persino detto che sembrava un “mostro” o addirittura un “trans”. Veronica racconta a Caterina Balivo di aver ricevuto ben 1700 messaggi pieni di odio e cattiveria. «Sono stata criticata non solo da uomini, ma anche da donne. Ma io sono strutturata e forte, e ho risposto a tutti, uno a uno», dice, non nascondendo la durezza degli attacchi.
La sua forza, però, non le ha impedito di soffrire per le conseguenze che l’ondata di odio ha avuto sulla sua famiglia. «Non mi arrabbio con mio marito, ma mi dispiace che sia stato coinvolto. Lui ha solo fatto il suo lavoro, ma purtroppo è stato esposto a insulti ingiusti sulla sua professionalità», confessa con un velo di tristezza.
La bellezza non è un crimine: “Voglio piacermi”
Veronica, però, non si ferma alla polemica. Difende il suo diritto a scegliere come vuole apparire e sottolinea che il ricorso alla chirurgia estetica non ha nulla a che fare con l’età o con il voler piacere agli altri. «Non sono mai stata ossessionata dalla bellezza. Ho avuto tre gravidanze, ho preso 17 chili e sono riuscita a tornare in forma senza problemi. Non devo chiedere il permesso a nessuno per piacermi», afferma con convinzione.
E poi un’altra rivelazione: «Io non ho mai fatto concorsi di bellezza, non sono mai stata una modella. Nasco come ballerina e quello è il mio talento. Se ce l’hai, bene, altrimenti non è un problema», ribadisce, facendo capire che per lei la bellezza è solo una parte di chi è, non la sua intera identità.
Un episodio che ha colpito nel profondo
Nonostante il peso delle critiche ricevute, Veronica Maya non ha mai messo in discussione il suo diritto a prendersi cura di sé, ma ha dovuto fare i conti con l’intolleranza e l’invidia di chi si sente in diritto di giudicare. Un errore fatto, una lezione imparata, ma una cosa è certa: non c’è spazio per l’odio gratuito, soprattutto quando si tratta di scelte personali.
In un mondo dove le critiche spesso vanno a colpire ciò che più ci sta a cuore, Veronica ha saputo rispondere a testa alta. E se c’è una lezione che possiamo imparare da questa storia, è che nessuno dovrebbe mai permettere agli haters di decidere chi siamo o come ci sentiamo con noi stessi.