Le parole del figlio di Elio
Sono diventate virali le parole del figlio di Elio (Stefano Belisari) Dante, è saluto sul palco durante il concerto di Bergamo del 16 luglio di Elio e le storie tese.
Il ragazzino, 12 anni e figlio dell’artista ha detto: «Sono autistico e ne vado fiero». Poi con tranquillità e con presenza scenica si è presentato.
«Ciao Bergamo, fatevi sentire! Il mio nome è Dante, il cognome è Belisari, ma vabbè, a nessuno interessa. Sì, sono autistico e ne vado fiero».
Il figlio di Elio a poi proseguito: «Vi voglio dire due cose. Per prima cosa godetevi lo spettacolo, ora vi lascio in pace. E un’altra cosa: per favore, rispettate tutte le persone autistiche:ì».
Infine la citazione alla canzone del padre:«Perché la terra dei cachi è la terra dei cachi».
”Sono autistico e ne sono fiero”. Dante, il figlio di Elio (e Le Storie Tese), prende il microfono. E invita tutti a rispettare le persone con disturbi dello spettro autistico. Brividi ed emozioni sentendo le sue parole sul palco! Grazie Dante pic.twitter.com/a6ahaywQB6
— Matteo Renzi (@matteorenzi) July 18, 2022
Il concerto è stato organizzato come evento conclusivo del progetto #insiemeperlamusica ideato dal Trio Medusa con Radio Deejay e con collaborazione dell’organizzazione internazionale umanitaria Cesvi.
Tra i temi su cui si è posto l’accento proprio quello dell’autismo, cercando di favorire l’integrazione delle persone che convivino con questa malattia.
Prima di Dante, ha anche parlato Nico Acampora, storico Elio e inventore di Pizzaut, pizzeria di Milano gestita esclusivamente da ragazzi autistici. «Questi ragazzi hanno scoperto tante caratteristiche della loro vita proprio attraverso il lavoro».