Il dramma di Cristiano Ronaldo dopo la morte del figlio: “Il periodo più difficile”
Nell’intervista a Piers Morgan
Hanno destato scalpore le rivelazioni di Cristiano Ronaldo nel corso dell’intervista con il giornalista tv inglese Piers Morgan.
Accuse e tensioni sul rapporto con il Manchester United e non solo. In un nuovo estratto ha parlato anche di un brutto e triste capitolo della sua vita.
Mesi fa, infatti, la compagna ha perso uno dei due gemelli che aspettava, Angel, nato già morto. Ne ha parlato a cuore aperto commuovendosi e rivivendo quel dramma.
A oggi Rinaldo è padre di Cristiano Junior, di Eva e Mateo di 5 anni, Alana Martina di 4 e di Bella l’unica gemella sopravvissuta al parto.
“Sono stati i sei mesi più difficili della mia vita da quelli dopo la morte di mio padre. Perdere un figlio è difficile da accettare, io e Georgina ci siamo chiesti spesso ‘perché proprio a noi?’ Ma dovevamo essere forti per Bella. E’ assurdo come una persona possa essere così felice e così triste allo stesso tempo. Non sai se piangere o sorridere. non sai come comportarti. Non trovo le parole per spiegare come mi sentivo in quei momenti”.
E su come il lutto l’abbia cambiato, spiega: “Tragedie come queste possono rafforzare o distruggere una relazione. Nel nostro caso l’ha migliorata mi sono ulteriormente avvicinato a Georgina. Ora vedo la vita da una prospettiva diversa. La sua morte mi ha portato ad essere ancora più vicino ai miei figli, essere più padre, più tenero con loro”.
Cristiano Ronaldo spiega anche che la parte più difficile è stata il dover raccontare quanto accaduto ai figli.
“Gio è arrivata a casa e i bambini hanno subito iniziato ad esclamare ‘dov’è l’altro bambino, dov’è l’altro bambino?’. Dopo che era trascorsa una settimana, un giorno che eravamo a tavola decidemmo che era arrivato il momento di essere onesti anche con i tre più piccoli. ‘E’ in paradiso’ gli raccontammo. Ma fa ancora parte della nostra vita. I piccoli ogni tanto mi dicono ‘Papà, lo abbiamo fatto per Angel’, puntando al cielo”
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