L0attrice si è spenta a 87 anni
Si è spenta ieri sera, 23 settembre, Claudia Cardinale accanto ai figli e in Francia. A renderlo noto il suo agente, Laurent Savry, all’Afp. “Ci lascia l’eredità di una donna libera e ispirata sia nel suo percorso di donna che di artista”.
Nata in Tunisia era cresciuta con tre culture e lingue diverse. Inizialmente non voleva proprio fare il cinema. Poi però u notata a un concorso di bellezza e convinta a trasferirsi a Roma, dove tutto iniziò.
La sua carriera è stata segnata da incontri con i più grandi maestri: Luchino Visconti le affidò il ruolo di Angelica ne Il Gattopardo, una delle immagini più celebri e amate del nostro cinema; Federico Fellini la volle accanto a Marcello Mastroianni in 8½; Sergio Leone le consegnò l’immortalità con C’era una volta il West. Ogni film, un tassello di un mito.
Tanti anche i premi da lei conquistati come cinque David di Donatello, cinque Nastri d’argento, tre Globi d’oro, il Premio Pasinetti alla Mostra di Venezia, una Grolla d’Oro, il Premio Barocco. Poi, su tutti il Leone d’Oro alla carriera al Festival di Venezia, l’Orso d’Oro a Berlino, il Premio Lumière.
Fu segnata anche da uno uno stupro, a seguito di cui rimase incinta. Tenne il segreto e poi il produttore Franco Cristaldi, pur sapendo la situazione, le offrì un contratto con la casa di produzione Vides e la riportò in Italia facendola debuttare ne “I soliti ignoti” di Mario Monicelli.
Tra le sue frasi più celebri il “Non ho mai nascosto la mia età, non sono mai stata e mai sarò una diva. Sono una donna normale, come tutte le altre”, parlando con la stampa al teatro San Carlo di Napoli, festeggiando gli 80 anni.