Il siciliano è diventato testimonial della campagna sì vax
La sua energia sul tatami ha conquistato tutti e ha permesso a Luigi Busà di diventare il primo campione Olimpico di Karate.
La disciplina è stata inserita per la prima volta a Tokyo 2020 e a Parigi non ci sarò con qualche speranza in vista per Los Angeles 2028.
Intanto il siciliano si gode la vittoria e non solo.
Al Centro Olimpico “Matteo Pellicone” è stato girato uno spot per sensibilizzare le persone sul tema della vaccinazione.
Protagonista dello spot e ospite d’onore, appunto Busà. L’iniziativa è del Gruppo Sportivo dei Carabinieri, che sostiene con forza la campagna sì-vax: vacciniamoci.
Luigi Busà ha sposato immediatamente la causa: “La vaccinazione è davvero importante, mi permette di stare con la mia famiglia tranquillamente ed è il modo, oggi, per dimostrare il proprio rispetto nei confronti della società e delle altre persone. Io mi sono vaccinato e guardatemi: sto benissimo e ho appena vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi”.
Nello spot c’è la partecipazione anche dell’attore e doppiatore Francesco Pannofino. A lui è stata affidata la voce del contraddittorio, colui che, male informato, insinua dubbi. È uno spot per sensibilizzare sul tema del vaccino, dunque, ma anche sul tema dell’informazione: ai no-vax Luigi Busà risponde di informarsi solamente tramite l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
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