La personalità dell’anno
Il volto della nuova cover dedicata ai Men of the Year, l’iniziativa globale che premia le figure più influenti della musica, del cinema, dello sport e dell’intrattenimento. Un riconoscimento che arriva al termine di un anno straordinario: un album solista di enorme successo, un tour sold out, la nascita della sua etichetta Oyster Music, nuovi progetti imprenditoriali e la presenza sul palco di Sanremo.
Nel corso dell’intervista, Guè anticipa l’uscita del quinto capitolo di Fast Life, uno dei progetti più iconici della sua carriera. «La prossima uscita di Oyster sarà il quinto volume di Fast Life» racconta. «Nel volume 4 si è praticamente trasformato in un disco con dei beat originali, mantenendo però lo spirito iniziale. Ha fatto il doppio platino, che non è così distante dai miei album ufficiali. Sono molto contento, non vedo l’ora che esca… anche se non vi dico ancora quando. Lasciamo un po’ di suspance, dai».
L’artista parla anche del futuro della sua etichetta, rivelando i prossimi nomi in arrivo. «Avremo sicuramente un disco di un veterano del genere, un vero OG» anticipa. «E poi abbiamo firmato due nuovi talenti estremamente street rap, giovanissimi: un ragazzo e una ragazza. Loro mi gasano prima di tutto come ascoltatore. Il ragazzo si chiama Bliz, scrivilo».
Guè riflette poi su un tema che considera centrale nel mondo di oggi: l’ossessione per la performance. «Sta rovinando il mondo! L’ansia da feedback, da numeri, da apparire in un certo modo… Io me ne frego», spiega. «Non pretendo di fare niente oltre a quello che faccio, e credo sia questo il motivo per cui sono qui fra i Men of the Year.»
C’è spazio anche per il cinema, con il suo ruolo nel nuovo film di Paolo Sorrentino, La Grazia. «Toni Servillo è il mio mito e Sorrentino il mio regista preferito» confida. «Secondo me questa cosa è successa perché siamo di fronte a una persona del calibro di Paolo. Non voglio dire che chi non mi chiama è uno stupido… ma credo che qui entrino in ballo un’intelligenza, una curiosità e un’apertura mentale fuori dal comune».
L’intervista completa è disponibile su GQ Italia, in edicola dal 25 novembre, e su gqitalia.it.




