Giulia Tramontano, i messaggi che l’assassino le inviava dopo la morte
Giulia Tramontano, i messaggi che l’assassino le inviava per dissimulare il suo coinvolgimento nel delitto
Agli atti dell’inchiesta, che vede coinvolto Alessandro Impagnatiello per l’assassinio di Giulia Tramontano e del bambino che portava in grembo, ci sono anche i numerosi sms che l’assassino ha inviato a Giulia per dissimulare il proprio coinvolgimento nella morte della giovane. Si tratta di messaggi che l’uomo avrebbe inviato a Giulia, ma la giovane era già stata uccisa da lui.
Il contenuto di questi messaggi è stato riportato dal Corriere della Sera: «Tata. Ho i giornalisti che mi stanno molestando sotto casa, ti prego è invivibile così (emoticon delle mani che pregano, ndr) mia mamma piange, mio fratello e Luciano pure, ti prego, fallo per (il mio primo figlio, ndr)! Lo sai quanto è legato a te. Siamo al 4 giorno oggi, finiscila con questa storia e batti un colpo, ti supplico».
In sostanza, l’uomo “recitava la parte del fidanzato preoccupato, ma già aveva commesso il suo delitto. L’invio dei messaggi ha inizio nella notte tra sabato e domenica, «Dove sei?». Poi invia un altro messaggio, che cancella. Ricomincia alle 7.50 di domenica: «Hey io sono arrivato al lavoro, ora scendo a cambiarmi faccio colazione e attacco! Riposati tu». E ancora: «Hey ma sei ancora a letto?». «Mi chiami per favore» (ore 11.30).
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Continua nel pomeriggio: «BABY DOVE SEI!!!». «Ci stiamo preoccupando tutti!!!!».
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