Ginnastica, arriva la squalifica per il russo Kuliak dopo aver mostrato il simbolo della guerra

È stato squalificato per un anno

Il ginnasta russo Ivan Kuliak è stato squalificato per un anno.

Il 20enne, a marzo, durante una tappa di Coppa del Mondo a Doha aveva sfoggiato, quasi con orgoglio. la Z lettera diventata il simbolo dell’invasione russa in ucraina.

Il ginnasta era salito sul podio, dopo aver ottenuto il bronzo nella finale delle parallele, con la Z sul tetto. Accanto a lui Kuliak si era anche ritrovato, l’ucraino, poi oro, Illia Kovtun.

La Federazione  internazionale di Ginnastica, che aveva aperto una indagine su Kuliak ha deciso così di squalificarlo per un anno.

Il russo, che entro 21 giorni avrà diritto al ricorso deve anche restituire la sua medaglia.

In questi mesi, la lettera Z, è diventata il simbolo del sostegno russo ed è apparsa più volte impressa sui carri armati, sui muri delle città e sulle divise dei soldati.

Kuliak dovrà anche restuire il premio in denaro ricevuto. Intanto i ginnasti russi continuavano a non poter gareggiare a livello internazionale.

Non solo Kuliak, la situazione degli atleti russi

Se la squalifica dei russi fossi in vigore fino al prossimo anno, l’esclusione di Kuliak verrebbe prolungata di altri sei mesi.
Continua così a tenere banco la questione russa, con atleti russi e bielorussi esclusi da tutte le competizioni e anche da Wimbledon 2023.
È anche recente la polemica tutta italiana tra il Presidente della Federtennis, Angelo Binaghi e quello del Coni Giovanni Malagò.

Leggi anche: Ginnastica, la replica di Ivan Kuliak dopo la polemica per la Z sul petto

Secondo il primo quest’ultimo, senza poi riuscirsi, per voler seguire le linee guida del CIO, avrebbe spinto per escludere i russi (e Djokovic non vaccinato) dagli Internazionali d’Italia.

 

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