GF Vip, Rosalinda Cannavò torna a parlare dell’Ares: “Mi sentivo morire”

La ragazza racconta a Zenga di un trauma subito sul set della fiction 

Rosalinda Cannavò chiacchierando con Andrea Zenga ieri sera ha raccontato di un’esperienza traumatica vissuta mentre recitava per la fiction targata Ares, “L’onore e il rispetto 3”. Così ha ricordato un retroscena, mentre si trovava sul set e ha avuto paura:

“Ero Venere, la figlia di Giuliana De Sio. In una scena lui mi ha uccisa e messa nel cofano. Facevo la morta, ma in realtà ero viva. Ero nel cofano in questa macchina d’epoca. Stavo scomodissima, io ero dentro il cofano che pregavo, soffro di claustrofobia. Sento lo stop della regia e sento urlare tutti ‘come cavolo si apre questa auto?’. Non capivano come si apriva il cofano. Ero ‘impanicata’, graffiavo e davo i pugni. Mi sono sentita morire. Bruttissimo ragazzi, sono rimasta dentro un bel po’.”

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Il racconto prosegue: “Mi sono sentita male, ho avuto un calo di pressione. Terribile, non ci sono altre parole per quello che ho passato. Quella è stata una delle cose più brutte della mia vita. Mi sentivo morire. Ad oggi non ho capito per quale ragione non si sia aperto il cofano. Non ho capito come mai mi abbiano messa davvero dentro, potevano non mettermi. Pensate che io adesso non scendo sott’acqua perché quell’esperienza mi ha traumatizzata, ho paura di affogare sul serio.”

I due ragazzi dentro la casa stanno cercando di conoscersi meglio e si ritagliano dei momenti tutti per loro tra racconti del passato e coccole e baci appassionati.

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