FreeBritney, continua la battaglia legale della Spears contro il padre

La cantante è in tribunale nella causa contro il padre sulla sua tutela legale

Da anni va ormai avanti la querelle legale tra Britney Spears e il padre a cui è affidata la tutela legale e che da 13 anni gestisce tutti i suoi beni.

Jamie Spears, dal 2008 esercita quello che con il termine inglese è chiamato “conversatorship”, ovvero un controllo totale sulla vita della figlia.

A lui spettano le decisioni di qualsiasi tipo sul futuro e sulla condotta di vita della Spears, a seguito di un crollo nervoso avvenuto nel 2008.

Per oggi al tribunale di Los Angeles è attesa proprio la star, per una nuova udienza per sapere come si concluderà l’intricata vicenda giudiziaria.

La cantane infatti più volte si è detta contrariata alla tutela del padre e ha anche minacciato di non cantare più. I fan così, da ormai diverso tempo, hanno lanciato l’hashtag #FreeBritney a sostegno dell’ex reginetta del Pop.

La cantante del resto non canta dal 2018 in pubblico ma sembra che sia pronta a farsi intervistare da Oprah Winfrey per raccontarsi.

In queste ore, intanto, il New York Times, ha pubblicato dei documenti giudiziari che darebbero conferma dell’insofferenza e del patimento della cantante.

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Nei documenti si parla di abusi subiti dalla Spears come quando venne rinchiusa contro la sua volontà in una clinica psichiatrica o come quando venne costretta a esibirsi con 40 di febbre.

Il 18 agosto 2020 l’artista ha  così, richiesto, attraverso un  documento depositato presso la Corte Superiore della California di avere come tutore il suo  manager Jodi Montgomery.

 

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