Francesca Pascale e la coltivazione di cannabis light: “creerò un’azienda e farò lavorare le detenute”

Francesca Pascale e la coltivazione di cannabis light: in un’intervista la donna parla dei suoi progetti lavorativi 

Francesca Pascale, ex fidanzata di Silvio Berlusconi, racconta a Il Mattino i suoi nuovi progetti lavorativi: “Creerò un’azienda agricola che si occupi della coltivazione e lavorazione della cannabis light, facendo lavorare tutte quelle donne che, una volta uscite dal carcere, hanno bisogno di qualcuno che dia loro una seconda possibilità”.

Spiega che si tratta di un “progetto sociale, ambizioso, fatto in sinergia con le associazioni” e sottolinea che riguardo  la legalizzazione della cannabis è “un altro tema che mi vede molto lontana da una certa brutta destra”. “La vita a 36 anni cambia, così come i sogni e le priorità”, dice la Pascale che sabato ha partecipato alla manifestazione all’Arco della Pace a Milano e si è schierata dalla parte del ddl Zan, attaccando la Lega: “È giusto, è doveroso nei confronti di queste e delle prossime generazioni approvare il disegno di legge – ha spiegato Francesca Pascale – Non essere qui in piazza oggi non è prendere una posizione politica ma essere a favore delle discriminazioni e dell’odio”.

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Inoltra la Pascale ha risposto ai cronisti di essere delusa da alcuni esponenti di Forza Italia: “da alcuni esponenti di Forza Italia che tendono ad abbracciare un’area sovranista più che essere fermi nell’area liberale in cui il partito è nato. Non posso più votare per Forza Italia – ha aggiunto – finché continua a strizzare l’occhio a Salvini piuttosto che guardare al faro della libertà. Non mi sento più di appartenere a un partito che è più sovranista che liberale”.

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