Flavio Briatore sale in cattedra: la lezione di successo all’Università IULM
Flavio Briatore, il suo giorno da prof presso l’Università IULM di Milano, conquista i ragazzi con una lezione su imprenditoria e comunicazione
Flavio Briatore ha conquistato tutti con la sua lezione all’Università IULM di Milano. L’imprenditore è salito in cattedra per fare una lezione su imprenditoria e comunicazione. Ad invitarlo è stato l’amico Stefano Filucchi, professore di comunicazione sportiva presso la prestigiosa Università. Briatore ha spaziato dalla moda alla Formula 1, dall’intrattenimento alla ristorazione, rispondendo alle domande di Stefano Zurlo, scrittore, giornalista ed invitato speciale de Il Giornale.
Come riporta Novella 2000, Briatore ha parlato del suo legame “con il pilota Michael Schumacher, per poi concludere con parole di plauso per l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump”.
“L’economia negli USA non è mai stata così forte come nel corso del suo mandato. In America è stato un grande Presidente. Penso che se ci fosse stato Trump al potere non ci sarebbe stata la guerra”, ha affermato Briatore. “Io personalmente lo sento quasi una volta al mese. Ad oggi è in ritiro spirituale (ride, ndr). Ho un ottimo rapporto con lui”.
La rivista gli ha posto anche questa domanda: “Lei è il primo testimonial delle sue attività. Fino a che punto vive di brand reputation? Pensa che le sue attività, senza il suo nome, avrebbero lo stesso successo?”.
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La risposta di Briatore è stata immediata: “No! (ride) Sai quanto conta il branding? Io ho capito prima di tanti altri come funziona. Tu puoi inventarti quello che vuoi, ma se non c’è un branding ad oggi non si va da nessuna parte. Ti faccio un esempio: se non avessi fondato io Crazy Pizza naturalmente non avrebbe avuto lo stesso successo. Abbiamo fatto una ricerca che ha impegnato tutto il mio staff per due anni, utilizzando materie prime selezionate e un esclusivo locale in cui il cliente può acquistare qualunque tipo di bottiglia, anche tra le più costose. Però se non l’avessi fatta io non avrebbe avuto la stessa risonanza. Di pizzerie quante ce ne sono nel mondo? Ma il brand italiano più conosciuto è il Crazy Pizza”.
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