Fiore Manni e la paura che la sua scelta di vita potesse ricadere nel lavoro l’ha bloccata in un territorio silenzioso, l’unica via era tenere nascosto il suo mondo intimo, la sua scelta esistenziale. Adesso Fiore Manni non trattiene più il suo essere persona e in un video emozionante ed intenso racconta di sé, delle sue scelte, del suo mondo
C’è sempre qualcosa in più da regalare ai propri fan, così il coming out al tempo dell’amore 2.0, del periodo incarcerato nella pandemia, della lotta per il DDL Zan e non solo sta diventando una sorta di lasciapassare per sdoganare il mondo intimo di tanti Vip.
Dopo la recente dichiarazione di Demi Lovato arriva Fiore Manni, la conduttrice TV e scrittrice nota al grande pubblico per i programmi per ragazzi “Camilla Store” e “Disegna con Fiore” trasmessi sul canale Super! affida a un video postato su YouTube il suo racconto: “Io, pansessuale, sono stata sposata con una donna”, adesso felicemente legata al compagno Michele. Il suo matrimonio con una donna è durato ben 12 anni, tuttavia per paura del giudizio non ha avuto il coraggio di dichiarare prima di adesso la sua situazione.
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La lista dei Vip che hanno fatto coming out è assai lunga: Pedro Almodóvar, Giorgio Armani, Miguel Bosé, Marlon Brando, Michael Cunningham, Cameron Diaz, Tiziano Ferro, Jodie Foster, Leo Gullotta, Ricky Martin, Mika, Gianna Nannini, Andrea Occhipinti, Ferzan Özpetek, Kevin Spacey, insomma, chi più ne ha più ne metta, la lista sarebbe molto più lunga.
Forse il più enigmatico è stato Miguel Bosè che con i suoi 4 figli ha sempre cercato di giocare sull’ambiguità, creando un alone ancor più intrigante che non ha permesso una definizione chiara. Poi, come accade, il velo di Maya si è tolto rivelando la verità, fece così coming out nel 2013, con un’intervista sulla rivista Shangay.
Cosa ancora diversa per Alan Cumming che si è assicurato nel corso degli anni parti prestigiose all’interno dell’industria cinematografica di Hollywood, arrivando a ricoprire ruoli di particolare rilievo. L’attore a differenza dei suoi colleghi, Richard Chamberlain e Rupert Everett, ritiene che gli attori facciano bene a rivelare la propria omosessualità, senza temere di perdere il posto di lavoro.
Tornando alla conduttrice TV Fiore Manni, nel suo video dichiara senza troppe censure: “Questo video è in ritardo di circa 10 anni. È da tantissimo tempo che volevo fare coming out ma ho sempre rimandato perché non mi sentivo pronta, avevo paura di farlo”, fa una pausa e prosegue, “lavoravo nei prodotti per l’infanzia e questo non andava bene”. La relazione con Michele sta andando a gonfie vele, si sente compresa ed amata, forse è proprio questa stabilità emotiva che le ha dato la forza per dichiararsi, tant’è che dice: “Solo adesso che ho una relazione che la società accetta, una relazione eterosessuale, mi rendo conto di tutto quello che ho perso nella relazione precedente”. La sua comunicazione al pubblico è senza censure, non mette filtri o parole lievi, è decisa e determinata nell’affidare il suo essere quella che è al mondo. Certo racconta che la paura di avere ripercussioni lavorative ha frenato per anni la sua verità, dovendola così celare all’interno di sé stessa. Beh, molti divi hanno fatto lo stesso, pensiamo a: Gabriel Garko, Tiziano Ferro, Rupert Everett e molti altri ancora che appartengono al mondo dorato di Hollywood.
“Io facevo un programma per ragazzi ed ero legata al mondo dell’intrattenimento per l’infanzia e, quindi, a qualcuno il fatto che io stessi insieme ad una ragazza non andava bene. Chi mi segue da poco, sa che sto con il mio attuale compagno, Michele”, ha affermato: “Chi mi conosce da più tempo sa che sono stata sposata e che sono stata tanti anni con questa persona che ho sempre tenuto nascosta. Il motivo per cui ho tenuto nascosta questa relazione che è durata 12 anni è perché sono stata con una ragazza”. Certo la sofferenza che l’ha condotta a tacere deve essere stata profonda. La cosa importante che Fiore oggi si sente libera e liberata può esprimere sé stessa, la propria idea, i propri interessi senza più censure.
La paura del pregiudizio l’ha soffocata nel silenzio, tuttavia, dice: “Ora che mi ritrovo in una relazione che la società accetta, una relazione eterosessuale, mi rendo conto di tutto ciò che mi è mancato e che non ho avuto nella mia precedente relazione come potersi prendere per mano o scambiarsi un bacio. Dover mentire al lavoro è una cosa che non auguro a nessuno e che nessuno dovrebbe trovare”. Non ci resta che augurarle una vita densa di avventure e progetti.
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