Festival di Sanremo, arriva una svolta nelle trattative, la decisione del comune di Sanremo, cosa emerge dall’indiscrezione

Festival di Sanremo, nel 2026 tornerà la kermesse musicale più amata e seguita dagli italiani. Cosa cambierà dal 2027? Carlo Conti sta per ascoltare i brani e dunque scegliere i cantanti BIG che torneranno ad esibirsi al Festival di Sanremo.

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Stando a quanto riporta Biccy.it, Il Sole 24 nelle ultime ore il sindaco di Sanremo e l’assessore al turismo hanno incontrato alcuni dirigenti Rai e hanno riferito ai giornali: “Le trattative stanno procedendo, siamo ottimisti, le negoziazioni vanno avanti in maniera positiva e confidiamo che ci saranno novità a breve“.

L’obiettivo? Mantenere il prestigio del Festival, ma renderlo più agile, moderno e competitivo anche a livello internazionale. Qualunque sia la direzione che prenderà, una cosa è certa: il Festival di Sanremo resta il più grande evento mediatico italiano. Capace di influenzare mode, classifiche e cultura popolare, ogni sua edizione è un termometro del Paese. Ora non resta che aspettare settembre per conoscere il nuovo volto del Festival… e iniziare a immaginare cosa ci riserverà Sanremo 2026.

 

Carlo Conti sarà il conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo 2026, per il secondo anno consecutivo dopo il suo ritorno all’Ariston nel 2025. Un incarico di grande peso affidatogli dalla Rai, che punta sull’esperienza, la credibilità e il garbo di uno dei volti più amati del piccolo schermo. Se il 2025 è stato il ritorno alle origini, il Sanremo 2026 sarà l’edizione della conferma, in cui Carlo Conti avrà più margini di manovra e visione. Il suo obiettivo, come dichiarato in diverse interviste, è quello di costruire un Festival che unisca le generazioni, valorizzando la musica italiana in tutte le sue sfumature: dal pop al cantautorato, dall’urban all’indie, fino al ritorno del genere melodico.