
Evento pubblico, domande scottanti, un muro di silenzio e qualche spintone di troppo. Cos’è successo a Milano nelle prime ore della mattinata
Giovedì mattina all’Auditorium Parco della Musica, l’aria era tesa e non certo per il tema trattato. Chiara Ferragni, l’imprenditrice digitale al centro di ogni gossip, era presente all’evento “Oltre il silenzio” del Codacons. Dopo i convenevoli di rito, sembra che anche lei abbia proferito qualche parola sul delicato argomento della violenza sulle donne, questione di cui, pare, avrebbe parlato anche in passato. Ma il vero show, a quanto si mormora, è andato in scena nel dietro le quinte, appena le luci si sono spente.
Le domande che non dovevano essere fatte
Si sussurra che appena terminato l’evento, con la Ferragni intenta a dileguarsi dalla porta di servizio, il noto giornalista di Mediaset Michel Dessì sia riuscito a intercettarla. E qui, il colpo di scena: sembra che la domanda del reporter, riguardante la spinosa situazione delle sue aziende e i nuovi progetti, abbia scatenato una reazione piccata. “Non risponderò a cose private”, avrebbe immediatamente tagliato corto la Ferragni, circondata, si dice, da un vero e proprio cordone di sicurezza.
La promessa di un futuro (forse) meno nebuloso
La Ferragni avrebbe poi rincarato la dose, precisando: “Le novità belle che arriveranno nei prossimi mesi le comunicherò io, per questo non faccio interviste. Certe cose non posso dirle, di certe cose non posso parlare. Quando sarò libera di parlare, lo farò io. Saprete tutti quante le cose, non vi preoccupate. Il progetto con il Codacons? Sono contenta di parlare di questo”. Un messaggio criptico, che lascia intendere che ci sia molto più di quanto l’influencer voglia far trapelare, o forse, che non possa proprio rivelare.
Botte e spintoni tra i corridoi
Le voci di corridoio parlano di un vero e proprio parapiglia tra gli stretti passaggi che collegavano la Sala Teatro Studio Borgna all’uscita. A quanto pare, si sarebbero verificati spintoni e un acceso botta e risposta tra i giornalisti, a caccia di una dichiarazione esclusiva, e gli uomini della sicurezza della Ferragni. “Io sono gentile e rispondo, però essere seguiti mentre stiamo parlando di un argomento preciso non è professionale, punto”, avrebbe affermato la Ferragni, quasi a voler dettare le regole del gioco.
Per concludere il siparietto, avrebbe poi aggiunto: “Io rispetto il vostro mestiere, non insegno niente a nessuno. Ho risposto e ora non risponderò ad altro, è inutile seguirmi. Io ho solo un bodyguard e le persone che lavorano con me mai si permetterebbero di fare una cosa del genere. Non dite cose non vere”. Una precisazione che, per alcuni, suonerebbe come una giustificazione un po’ debole. E non si può non ricordare che, all’inizio dell’evento, qualsiasi tentativo della stampa di porre domande fosse stato prontamente bloccato dal suo staff con un secco “Non facciamo dichiarazioni in questo momento, grazie”. Il silenzio, a quanto pare, è il nuovo mantra della Ferragni, soprattutto quando il terreno scotta.