
Federico Paciotti torna con il nuovo singolo ”Volo di Notte”: ”Quando Caterina Caselli mi fece ascoltare il brano me ne innamorai”
Un periodo artisticamente florido, in cui non posso far a meno di esprimere in musica ciò che alberga nel mio cuore.
Nello stesso momento, però, non posso che essere estremamente allarmato per il contesto internazionale in cui stiamo vivendo, caratterizzato da troppi conflitti.Raccontaci del nuovo singolo, come è nato e cosa rappresenta in questo nuovo capitolo della tua vita.
“Volo di notte” rappresenta perfettamente il mio sentire. Un testo e musica – scritti rispettivamente da Lucio Quarantotto e Francesco Sartori – che metaforicamente invitano a librarsi nell’aria delle emozioni, distaccandosi dalla quotidianità che attanaglia. Non potrò mai ringraziare abbastanza Caterina Caselli per avermi proposto di cantarlo.Come si è voluto il tuo modo di scrivere e comporre musica?
Non ne parlerei necessariamente in termini di evoluzione. Trovo piuttosto che ogni momento della nostra esistenza sia contraddistinto da peculiarità. Le stesse che finiscono per influenzare la nostra espressione artistica, che muta costantemente.
Al Festival di Sanremo ci pensi?
Il Festival avrà sempre un posto speciale nel mio cuore. Le esperienze fatte con i Gazosa, prima, e da solista, poi, sono state tra le più emozionanti della mia carriera. Inutile dire, quindi, che se si presentasse la giusta occasione ci tornerei molto volentieri.
Che ricordi porti con te dei Gazosa?
Quello con i Gazosa è stato un periodo meraviglioso. Poter vivere la propria passione in modo così intenso lo augurerei a ogni adolescente che – come avvenne per me allora – pone il suo sguardo curioso nel mondo.