Federico Chiesa è uno dei giocatori della Nazionale Italiana che più si distingue in questo Europeo. Conosciamolo meglio
Federico Chiesa è l’autore del goal che ha portato la Nazionale italiana ieri in vantaggio nel corso della semifinale di Euro 2020 contro la Spagna. Ma chi è Federico Chiesa? Conosciamolo meglio.
Nato a Genova il 25 ottobre 1997 è un calciatore italiano, attaccante, ma anche centrocampista della Juventus, in prestito dalla Fiorentina, e ora anche titolare della Nazionale italiana. Non tutti sanno che Federico è figlio d’arte. Infatti, forse i più giovani non lo ricordano, suo padre è Enrico Chiesa, anch’egli membro della nazionale e, come il figlio, giocava nel ruolo di attaccante. Federico ha un fratello minore, Lorenzo, e anche lui ha deciso di seguire le orme paterne.
Federico Chiesa è un attaccante esterno che può giocare come ala su entrambe le fasce, in quanto è abile nell’accentrarsi e calciare in porta. Ma il suo gioco è molto versatile, infatti riesce facilmente a ricoprire il ruolo più offensivo di seconda punta e a ricoprire incarichi di copertura. La sua caratteristica principale, che è emersa anche in questo Europeo, è la sua grinta e lo spirito di sacrificio, l’esplosività e la velocità di cui è dotato, che gli danno quel quid in più che in campo fa la differenza.
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Chiesa muove i primi passi nel mondo del calcio nelle giovanili della Settignanese, squadra del quartiere fiorentino di Coverciano, per poi passare, a dieci anni, nel settore giovanile della Fiorentina. Il debutto in Serie A arriva il 20 agosto 2016, a quasi 19 anni tra le fila della Fiorentina, dove rimane fino al 2020, accumulando esperienza e facendosi notare per le sue doti di attaccante. Dal 5 ottobre passa in prestito biennale per 10 milioni di euro alla Juventus. Con il club bianco-nero, oltre a essere autore di numero reti, vince il primo trofeo della sua carriera, la Supercoppa italiana.
Prima di entrare in Nazionale, ha militato tra fine 2015 e inizio 2016 nell’Under-19, con cui ha giocato tre partite. Il 9 aprile 2017 è convocato per la prima volta in Nazionale maggiore dall’allora commissario tecnico Gian Piero Ventura per uno stage. Successivamente segna altre presenze in Nazionale, per poi ottenere la titolarità con il ct Roberto Mancini, che lo utilizza in tutte le partite disputate dall’Italia nella prima edizione della UEFA Nations League.
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