Federica Pellegrini: «Mia figlia? Spero si innamori dello sport, non sogno una carriera da campionessa»

Federica Pellegrini: «Mia figlia? Spero si innamori dello sport non sogno una carriera da campionessa»

In edicola da oggi

Nel nuovo numero di Chi, in edicola da oggi, 26 marzo, Federica Pellegrini racconta i primi 15 mesi da mamma, condividendo riflessioni ed emozioni sul suo nuovo ruolo. L’abbiamo incontrata a Livigno, dove a fine aprile inaugurerà la Fede Academy, la sua accademia di nuoto professionale, insieme al marito Matteo Giunta e alla piccola Matilde, nata il 3 gennaio 2024.

Parlando del futuro della figlia, l’ex campionessa olimpica spiega: «Non sogno per lei una carriera da campionessa, ma che si innamori dello sport. C’è una sottile differenza tra il desiderio di vincere e la passione genuina, ma spesso chi ama davvero qualcosa finisce per ottenere grandi risultati».

Riguardo al rapporto con il marito, Pellegrini sottolinea l’equilibrio della loro relazione: «Ci dividiamo tutto in parti uguali, al 50 e 50. So che non è scontato, ma ho sempre desiderato un uomo alla pari, che non avesse bisogno di mettermi in ombra per sentirsi più forte».

Sull’idea di allargare la famiglia, confessa di avere pensieri altalenanti: «Alcuni giorni penso che potremmo farcela, altri dico decisamente no. Ora è presto, Matilde ha ancora bisogno di noi e non va ancora al nido».

Oltre alla famiglia e allo sport, Pellegrini è impegnata anche nel sociale e sostiene la Fondazione Giulia Cecchettin contro la violenza di genere. Il suo desiderio per il futuro di sua figlia è chiaro: «Sogno per lei un mondo più sicuro, in cui possa muoversi liberamente, scegliere chi vuole essere e chi vuole amare, senza paura. Un mondo in cui possa tornare a casa alle due di notte senza rischi, dove l’unico dolore possibile sia una delusione d’amore».

Infine, in qualità di membro del Comitato Olimpico Internazionale, Pellegrini commenta con entusiasmo l’elezione di Kirsty Coventry come prima presidente donna del CIO: «Ha un grande valore simbolico. Kirsty è una nuotatrice, abbiamo solo cinque anni di differenza e ha avuto una carriera incredibile. È un percorso che potrei seguire? Ora la mia priorità è mia figlia, tra dieci anni chissà».

0 Condivisioni

Instagram Feed

error: Il contenuto è protetto