Ema approva il vaccino Moderna per fascia d’età 12-17 anni. Sale l’indice Rt e scende l’età media dei contagiati. Boom di prenotazioni vaccinali in alcune regioni
L’Ema ha approvato la somministrazione del vaccino Moderna ai bambini di età compresa tra 12 e 17 anni. Il vaccino è già autorizzato per l’uso in persone di età pari o superiore a 18 anni. L’approvazione arriva dopo uno studio effettuato confrontando 2.163 bambini che hanno ricevuto il vaccino. Di questi nessuno ha sviluppato il Covid-19, mentre a 1.073 bambini a cui è stato somministrato un placebo solo 4 hanno contratto il virus.
Today, @EMA_News has approved the use of the Moderna vaccine for 12-17 year olds.
We want to make sure that children can continue to live their lives in the safest possible way.
Beyond the decisions of governments, this is a decision to be made by parents with their children. https://t.co/I69Vy86Vq9
— Stella Kyriakides (@SKyriakidesEU) July 23, 2021
«Vogliamo assicurarci che i bambini possano continuare a vivere la loro vita nel modo più sicuro possibile. Al di là delle decisioni dei governi, questa è una decisione che deve essere presa dai genitori con i loro figli», scrive in un tweet la commissaria europea alla Salute, Stella Kyriakides.
Il Corriere della Sera riporta la precisazione del Chmp, il quale dice che, «a causa del numero limitato di bambini e adolescenti inclusi nello studio, il trial non avrebbe potuto rilevare nuovi effetti indesiderati non comuni, o stimare il rischio di effetti collaterali noti» dei vaccini Covid-19 a mRna «come miocardite (infiammazione del muscolo cardiaco) e pericardite (infiammazione della membrana intorno al cuore)».
Silvio Brusaferro, presidente dell’Iss durante la conferenza stampa sull’analisi dei dati del monitoraggio della Cabina di regia, ha detto che «L’Rt si proietta a 1.55. Si sta abbassando l’età media dell’infezione a 25 anni e l’età media di ricovero in terapia intensiva a 55 anni». Intanto, dopo l’annuncio dell’obbligo di esibire il green pass, si è registrato in alcune regioni italiane una impennata di prenotazione di vaccini. Le nuove prenotazioni sono state 38 mila: un incremento medio giornaliero quadruplicato rispetto alla settimana scorsa. Le regioni maggiormente interessate dal fenomeno sono state Lazio, Abruzzo e Campania.
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