Ha da poco lasciato i servizi segreti
Elisabetta Belloni ha da poco dato le dimissioni e lasciato i servizi segreti di cui era a capo. Oggi, 8 gennaio, in un’intervista a Corriere della Sera ha rotto il silenzio.
«Non vado via sbattendo la porta è l’unico motivo che mi fa rompere il riserbo che mi sono imposta in tutti questi mesi». La Belloni dice di aver avuto sempre un rapporto di stima con la Premier Giorgia Meloni e di non aver avuto lo stesso con con il sottosegretario Alfredo Mantovano, titolare della delega ai servizi segreti e con il ministro degli Esteri Antonio Tajani.
Problemi che l’hanno portata a pensare che «gli ultimi mesi di mandato sarebbero stati un vero e proprio stillicidio».
«Ma io sono un funzionario dello Stato, faccio il mio lavoro e non è obbligatorio piacere a tutti o andare d’accordo con tutti. Purché questo non metta in discussione i risultati, come infatti non è avvenuto. Però a maggio scade il mio mandato, quando ho avvertito che già cominciavano a circolare voci sul mio futuro e soprattutto sul mio successore ho ritenuto fosse arrivato il momento di lasciare. E ne ho parlato con i miei interlocutori istituzionali, prima fra tutti la premier Giorgia Meloni e il sottosegretario Mantovano. È con loro che, sin dagli inizi di dicembre, abbiamo tracciato la strada per una transizione tranquilla e senza scossoni».
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