Drusilla Gucci parla del “peso” del suo cognome e del film che riguarda la sua famiglia: ‘House of Gucci’
Drusilla Gucci reduce dall’avventura a L’Isola dei Famosi l’abbiamo vista lunedì sera al reality, in studio, commentare l’esperienza dei colleghi naufraghi con Ilary Blasi e gli opinionisti Tommaso Zorzi, Elettra Lamborghini e Iva Zanicchi. Con lei in studio anche Elisa Isoardi e Brando Giorgi, che si sono dovuti ritirare a causa di un problema agli occhi.
Intervistata da Chi, la giovane Gucci ha smentito la storia con Damiano David, leader dei Maneskin. Infatti durante la sua permanenza all’isola circolava la voce che tra i due ci sarebbe stata una liaison.
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Poi la ex naufraga ha parlato anche del film Gucci che si sta ultimando di girare:
“Che noia, ricamare ancora su quell’omicidio: ma che noia! E’ un interesse non richiesto: sarebbe stato più idoneo raccontare come la mia famiglia partendo da zero sia arrivata in capo al mondo. Invece siamo sempre all’estranea che ha ordinato l’uccisione di un uomo. Un orribile fatto di cronaca nera non degno di una narrazione cinematografica.”
Su quanto possa pesare il suo cognome, la modella ha detto:
“Quanto pesa il cognome Gucci sulle mie spalle? Zero. Mai calcolato più di tanto. E’ un cognome che fa parte della superficie. Io non mi sono mai sentita l’eletta o la privilegiata rispetto agli altri.
Più che altro odio quelli che si avvicinano per il mio cognome e non per conoscere me: ma li sgamo subito. Li fiuto. Sono molto diffidente. Al primo “ciao” lo capisco. Sono macabra nell’animo, ma ho anche una parte romantica: nascosta, ma c’è.”
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