Dopo il vaccino, Renato Zero viene tormentato da una domanda

Dopo aver condiviso la foto di sè mentre si sottopone al vaccino, Renato Zero viene perseguitato dalla stessa domanda

In questo periodo più che mai è necessario sensibilizzare all’importanza della sottoposizione al vaccino anticovid19. Sin dalle prime inoculazioni, gente comune e volti noti hanno dato il loro contributo in tal senso. Infatti, molti hanno pubblicato una loro foto mentre gli veniva somministrato il vaccino, invitando gli altri a emularlo e a credere nella scienza.

In questi giorni, sottoporsi alla vaccinazione è toccato a Renato Zero. Il cantante, molto schivo all’uso dei social se non per promuovere la sua musica, ha pubblicato una sua foto mentre lo vaccinavano. Zero, con un cappellino di lana in testa e mascherina nera in bocca, si è mostrato alla sua community sempre con la voglia di dare un messaggio di speranza e di resilienza. Condividendo la foto, il cantante ha scritto: “Il paziente Zero vuole cantare per voi ancora per tanto tempo! E che voi, possiate venire ad ascoltarmi per tanto tanto tempo ancora.Viva il vaccino! Viva la vita!!!”

La notizia è stata ripresa da tutti i giornali e anche la community del cantante si è mostrata entusiasta, anche se poi sono ritornati a fare una domanda insistente al cantante. Renato Zero è nato nel 1950, quindi è prossimo a spegnere 71 candeline. Si è vaccinato nel complesso futuristico della Nuvola all’Eur creata da Massimiliano Fuksas. Nonostante a Roma stiano proprio vaccinado persone della sua fascia d’età, c’è chi ha sostenuto che la precedenza al momento è per chi ha patologie. Così, dopo il momento di euforia per il cantante, la community ha iniziato a chiedere a Renato Zero quali fossero le sue condizioni di salute e se ci fosse qualche problema.

Non è la prima volta che il cantante si trova “vittima” di queste domande. Quando l’ultima volta è accaduto, Renato Zero ha risposto: “Ma che devo fa’? Mi devo presentare col certificato medico? Con le analisi del sangue in mano? Sto bene, ringraziando Dio, certo se continua questa campagna denigratoria finirò per star male. Basta. Sono stufo”.

In realtà, Renato Zero ha solo seguito la prassi richiesta, mostrandosi favorevole al vaccino e all’importanza di vaccinarsi per sconfiggere il coronavirus.

 

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