Donna accetta 600 euro dal molestatore della figlia. Quest’ultima lo fa arrestare e mette nei guai anche la madre
Una donna di Lecce è stata arrestata e condannata a 8 mesi di detenzione con pena sospesa per aver accettato la somma di 600 euro dal molestatore della figlia, in cambio del silenzio e della omessa denuncia.
Tuttavia, la bambina di 10 anni ha capito la gravità della situazione e ha denunciato l’uomo e di conseguenza mettendo nei guai anche la madre. La donna si è giustificata dicendo do temere la reazione violenta del marito.
Secondo quanto riportato da Leggo.it, i fatti risalgono al mese di agosto 2020. Secondo la ricostruzione effettuata dai militari dell’Arma, il presunto molestatore della bambina l’avrebbe convinta a fare il bagno con lui nel mare di Porto Cesareo (Lecce). Ad aggravare la sua posizione anche il fatto che l’uomo “l’avrebbe costretta a subire atti sessuali”.
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Una volta tornata a scuola, la bambina ha raccontato l’accaduto alla maestra e alla mamma, che convocata dai carabinieri avrebbe tentato di sviare le indagini, accusando uno zio della minorenne, che non è stato mai identificato. Successivamente è venuta a galla la verità, ovvero che la donna aveva accettato del denaro dal presunto molestatore per non denunciarlo.
Le indagini hanno portato all’individuazione del colpevole, confermato anche dalla bambina nell’incidente probatorio.