Denise sarebbe viva e a dimostrarlo delle foto mostrate a Storie Italiane questa mattina, ma Piera Maggio e Franzitta chiedono cautela
A Storie Italiane si è parlato ancora del caso di Denise Pipitone e dopo le sconvolgenti dichiarazioni del pm Maria Angioni, che ieri ha detto di essere convinta del fatto che Denise sia viva, questa mattina è intervenuto Felice Grieco, la guardia giurata che aveva filmato a Milano la presunta donna rom – oggi latitante – con la bambina che sembrava somigliare a Denise.
Caso #DenisePipitone: a #storieitaliane Felice Grieco la guardia giurata che fece il video “di Milano” commenta la segnalazione di Mariana.
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L’intervento di Grieco si è reso necessario poiché la segnalazione di Mariana, la giovane che avrebbe riconosciuto la donna rom a Parigi, sarebbe arrivata dopo la sua diffusione della sua foto sui canali social. Sono state mostrate anche le foto della presunta Denise e di sua figlia.
A #storieitaliane le foto della presunta #DenisePipitone oggi a cui ha fatto riferimento l’ex pm Maria Angioni.
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Quella che è definita la pista rom sembra prendere forza, ma sia Piera Maggio che l’avvocato Franzitta chiedono cautela. Sul suo profilo Facebook, Piera Maggio ha scritto: “La nostra parola d’ordine è CAUTELA e BUON SENSO. Non ci abbiamo ancora fatto l’abitudine sul nostro dolore, chissà perché… Grazie”.
Caso #DenisePipitone: il commento dell’Avv. Frazzitta alle dichiarazioni dell’ex pm Maria Angioni rilasciate ieri a #storieitaliane
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L’avvocato Franzitta ha, invece, detto a Sicilia24Ore: “Io non ho ancora ricevuto nulla dalla dottoressa Angioni, penso sia corretto che un magistrato che ha informazioni le invii alla Procura e non a un avvocato. In ogni caso non ho ricevuto nulla, se ha mandato i documenti per WhatsApp li avrò persi perché ricevo migliaia di messaggi, anche di solidarietà“. Poi ha precisato un altro aspetto importante: “Se la fonte fosse un ex detenuto di origine magrebina, devo dire con certezza assoluta che si tratta di un mitomane, che conosciamo da dieci anni e che ogni volta che c’è una sorta di recrudescenza delle notizie su Denise, introduce nuovi elementi. È una persona che non deve essere ascoltata. Invito tutti alla cautela“.
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Inoltre, si è cercato di fare chiarezza sulle dichiarazioni della pm Angioni, ma anche su quello che è il contesto in cui è inserito il nucleo familiare di origine di Mariana.
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