Dall’obbligo di mascherine alle regole sui Rave Party, ecco le scelte del Governo
Dall’obbligo di mascherine alle regole sui Rave Party, ecco le scelte del Governo nel Consiglio dei ministri di oggi 31 ottobre
Si è svolta oggi, 31 ottobre, a Palazzo Chigi la riunione del Consiglio dei Ministri. Nel corso della conferenza stampa del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, con il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, della Giustizia Carlo Nordio, della Salute Orazio Schillaci e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, sono state anticipate alcune delle scelte prese dal nuovo esecutivo. Oltre alla nomina dei sottosegretari e dei viceministri, il nuovo Governo ha preso altre decisioni.
La prima riguarda la prosecuzione dell’obbligo delle mascherine negli ospedali e nelle Rsa. Dovranno continuare ad indossarle i medici, gli infermieri e anche i visitatori. Invece sappiamo che dal primo novembre ci sarà lo stop all’obbligo vaccinale anti Covid per i medici e le professioni sanitarie.
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Altra scelta presa dal nuovo Governo riguarda i rave party. Per gli organizzatori del rave e per chi occupa abusivamente edifici o terreni è prevista una pena fino a 6 anni di carcere, invece dei 2 attuali. Sono previste anche multe da 1.000 a 10.000 euro e si procede d’ufficio «se il fatto è commesso da più di 50 persone allo scopo di organizzare un raduno dal quale possa derivare un pericolo per l’ordine pubblico o la pubblica incolumità o la salute pubblica». In tal senso, ha detto la premier Meloni: «Abbiamo dato un segnale di uno Stato che non resta miope e inerme di fronte alla violazione delle leggi».
Consiglio dei Ministri n. 2, la conferenza stampa del Presidente @GiorgiaMeloni con i Ministri dell’Interno Matteo Piantedosi, della Giustizia Carlo Nordio, della Salute Orazio Schillaci e il Sottosegretario Alfredo Mantovano
Diretta https://t.co/dw3qE2Jny4— Palazzo_Chigi (@Palazzo_Chigi) October 31, 2022
Discusse anche norme sul diritto penale, la conferma del carcere ostativo e il rinvio della riforma Cartabia al 30 dicembre.
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