Cristiano De Andrè, non si ferma la querelle con l’ex moglie

Cristiano De Andrè, non si ferma la querelle con l'ex moglie

Cristiano De Andrè, non si ferma la querelle con l’ex moglie, perdendo anche in Cassazione il ricorso contro la donna che lo accusava di diffamazione

Cristiano De Andrè e l’ex moglie Carmen De Cespedes continuano a far parlare di loro. Questa volta a fare notizia è il rigetto da parte della quinta Corte di Cassazione del ricorso del cantautore contro la condanna per diffamazione mossagli dalla moglie. A scatenare la reazione della donna furono le parole che il cantante utilizzò per descrivere l’ex moglie nel suo libro autobiografico «La versione di C», in cui la De Cespedes viene descritta “come una persona con disturbi psichici, manipolatrice dei figli gemelli ai danni del padre”.

La donna, come c’è da immaginarsi, aveva ritenuto diffamatorie della sua persona quelle affermazione, spingendola a querelare l’ex marito. Nel febbraio 2019 Cristiano De Andrè fu condannato in primo grado per diffamazione dal Tribunale di Trento ad un mese di reclusione con pena sospesa e ad un risarcimento di 5.000 euro.

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La condanna fu confermata nel gennaio del 2020 anche dalla Corte d’Appello di Trento. Nemmeno questa sentenza ha convinto De Andrè, che certo di essere nel giusto, adducendo a sua difesa il diritto di cronaca e di critica, ha fatto ricordo in Cassazione, ma anche in questa sede il cantante ha ottenuto un nulla di fatto, essendo state giudicate “improprie” le modalità di “critica”. Cristiano De Andrè, oltre ad aver perso il ricorso è stato anche condannato al pagamento delle spese legali oltre che di quelle sostenute dalla parte civile, per un totale, riferisce il Messaggero, di 3.500 euro.

Fonte immagine: https://www.instagram.com/p/CDbMonUh0RS/

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