Covid, la pillola contro il virus brevettata al Federico II di Napoli

Arriva il vaccino in pillole sperimentato in Italia: si tratta di un brevetto fatto da un team di ricercatori napoletani della Nextbiomics, una start up nata come spin off dell’Ateneo federiciano

Covid e la pillola del Federico II di Napoli: contro il coronavirus non saranno più necessarie code per fare il vaccino negli hub: si potrebbe definire il vaccino in pillole quello brevettato tra le mura del policlinico Federico II. La scoperta “è simile agli altri già autorizzati in quanto stimola la risposta immune contro la proteina Spike che il Coronavirus usa per infettare le cellule – spiega Giovanni Sarnelli, docente di Gastroenterologia della Federico II e ceo di Nextbiomics – ma se ne differenzia perché utilizza come vettore un batterio probiotico già in commercio e largamente utilizzato”.

La scoperta è stata fatta da una equipe di ricercatori napoletani della Nextbiomics, si tratta di una start up nata come spin off dell’Ateneo federiciano. Ecco la videointervista realizzata da Fanpage.it:

Intanto lo studio, come spiega Sarnelli a NapoliToday – è ancora in fase pre-clinica e non si conosco i tempi affinché il vaccino in pillole possa essere a disposizione dei cittadini. Al momento, infatti, è stata fatta a sperimentazione sugli animali: “I dati sono molto confortanti e abbiamo presentato richiesta di brevetto – chiarisce Sarnelli – Sappiamo che la sperimentazione prevede un procedimento complesso, articolato in tre fasi. Non saprei dire quali possano essere i tempi anche perché è necessario l’intervento di case farmaceutiche. Di certo, con la pandemia i tempi della sperimentazione si sono accorciati di molto”.

 

 

 

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