Chiara Gualzetti, nuovo interrogatorio all’amico: “la colpivo ma non moriva”

Chiara Gualzetti, nuovo interrogatorio all'amico la colpivo ma non moriva

Un nuovo interrogatorio per l’assassino di Chiara Gualzetti, la quindicenne di Monteveglio nel bolognese, accoltellata da un suo coetaneo domenica scorsa

Nel corso dell’ultimo interrogatorio al ragazzo che ha ucciso la povera Chiara Gualzetti sono emersi nuovi dettagli sulla dinamica dell’omicidio. Secondo quanto riportato dal Corriere delle Sera, il giovane appare anche “seccato” di ricevere tutte queste domane, ma poi racconti il momento e le dinamiche della morte di Chiara.

Ricordo che non moriva e mi sono stupito di quanto fosse resistente il corpo umano», dice il giovane, che dopo averla colpita con il coltello, ricorda che Chiara è caduta a terra e ha iniziato a darle calci, perché “ricordo che non moriva” e ha aggiunto “mi dispiace per Chiara, sono confuso”, “lo sapevo che prima o poi sareste arrivati a me”. La confessione fatta dall’assassino è una «ricostruzione inoppugnabile per coerenza interna e riscontri esterni», dice il verbale del fermo.

Leggi anche: Morte di Chiara, emersi nuovi dettagli dall’interrogatorio del colpevole

Intanto, la madre del giovane ha rilasciato una dichiarazione agli inquirenti, in cui ha detto: «Mio figlio non ha mai fatto del male a nessuno, stavamo cercando di risolvere il problema degli scatti di rabbia», mentre ai giornalisti ha detto: “sono come in una bolla”, mentre la sorella si dice «spezzata in due dal dolore». Sulla loro assenza alla fiaccolata che da Monteveglio è giunta al luogo del delitto hanno detto che non si è trattato di indifferenza, ma di una forma di rispetto per i genitori di Chiara e per il loro dolore.

Vincenzo e Giusi, il padre e la madre di Chiara, erano invece presenti alla fiaccolata e invocano giustizia per la figlia. Tramite l’avvocato, Giovanni Annunziata, che non crede alla presunta follia del ragazzo, chiedono una condanna proporzionata: «Mi affido alla Giustizia, e la voglio», ha detto la madre Giusi. Intanto, in un video, ripreso dalle telecamere di sicurezza davanti casa di Chiara si vedono lei e l’amico allontanarsi da casa e salire sulla collina: “Ci vediamo alle 9.30, stiamo fuori una mezz’oretta a chiacchierare e poi ti riporto a casa”, le ha scritto lui, ma una volta giunti sulla collina l’ha fatta girare, dicendole di avere un regalo per lei, ma questo regalo era la sua morte.

Fonte immagine: BolognaToday.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *