Caso Ziliani, spunta la pista satanica: segni di rituali in un casolare non molto lontano dal luogo del ritrovamento del corpo della vittima
Si continua ad indagare sulla morte di Laura Ziliani, l’ex vigilessa di Temù, per la cui morte sono accusati le due figlie, Silvia e Paola Zani, e il fidanzato di una delle due Mirto Milani. Questa mattina a “Mattino Cinque” si è parlato di una possibile pista satanica e quindi l’omicidio riconducibile ad una setta satanica.
L’ipotesi sarebbe avvalorata dall’indiscrezione secondo cui Mirto era solito partecipare a messe nere all’interno di un casolare abbandonato. Questo casolare, che viene chiamata la casa delle croci, non è molto lontano, circa 300 metri, dal luogo del ritrovamento del corpo di Laura Ziliani.
In diretta da Temù dalla palazzina abbandonata: il corpo di Laura Ziliani era nascosto qui?
? Spunta l’ipotesi delle sette sataniche e della magia nera#Mattino5 pic.twitter.com/WJDx3cOH99
— Mattino5 (@mattino5) October 14, 2021
Ad avvalorare questa ipotesi c’è anche un altro dettaglio che è stato reso noto, ovvero il ritrovamento del corpo donna senza capelli. Questo farebbe pensare proprio ad un rituale.
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“Mattino Cinque” riporta anche la dichiarazione di una donna, che dice: “In questo casolare facevano messe nere in alcune sere si sono viste anche delle luci, come dei lumini rossi, e le voci che dicono che Mirto partecipasse a questi riti sono addirittura precedenti alla scomparsa di Laura Ziliani“.
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