Cadavere trovato in una cava, apparterrebbe ad un uomo di circa 50 anni. In corso le indagini per scoprire identità e causa del decesso
Nel pomeriggio di ieri, 17 marzo, è stato rinvenuto il corpo di un uomo in avanzato stato di decomposizione all’interno di una cava. Il rinvenimento è avvenuto in una cava di pozzolana alle porte di Tivoli, in provincia di Roma. A ritrovare il corpo sono stati alcuni operai.
Da un primo sommario esame del medico legale, non sarebbero emersi sul corpo evidenti segni di violenza, ma sarà l’autopsia a chiarire le cause della morte. Ignota l’identità dell’uomo. Sul suo corpo non sono stati rinvenuti né documenti né altri elementi che potessero, in qualche modo, permettere il riconoscimento. Visto lo stato di decomposizione, sembra che il corpo fosse lì almeno da un mese.
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Subito sono scattate le indagini e sono aperte tutte le piste: dal suicidio (poco probabile) al malore, ma anche all’omicidio. È possibile anche che l’uomo non sia morto nella cava, ma che il suo corpo sia stato portato lì dopo il decesso. Al vaglio degli inquirenti le denunce di scomparsa e le testimonianze degli operai, di chi frequenta la cava per lavoro e del delegato alla vigilanza.
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