Brad Pitt incassa la prima vittoria in tribunale contro Angelina Jolie, ottenendo l’affidamento congiunto dei figli
Brad Pitt incassa una vittoria in tribunale contro l’ex moglie Angelina Jolie. L’attore ha ottenuto l’affidamento congiunto dei figli, dopo la richiesta dell’ex moglie di ottenere l’affidamento esclusivo dei figli minorenni, che avrebbero potuto vedere il padre solo sotto supervisione.
Il giudice, John Ouderkirk, ha, invece, optato per una scelta più moderata, non negando a Brad Pitt la possibilità di vedere liberamente i propri figli. nello specifico parliamo di Pax (17 anni), Zahara (16 anni), Shiloh (14 anni) e i gemelli Vivienne e Knox (12 anni). Il giudice ha escluso dal processo, che va avanti dal 2016, anno della separazione delle due star, le testimonianze dei figli.
Questa decisione ha fatto infuriare l’attrice, che vuole ottenere l’affido esclusivo per la sicurezza e il benessere dei figli. Sempre secondo la Jolie, il giudice avrebbe escluso un articolo del codice della California, secondo cui «è dannoso per il miglior interesse del figlio se la custodia è affidata ad una persona con precedenti di violenza domestica».
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Dalla contesa è escluso il primogenito Maddox, perché maggiorenne e quindi non soggetto a custodia. Tuttavia, Maddox testimoniò contro il padre, esprimendo la volontà di voler cancellare il cognome del padre e usare solo quello della madre. Le cose, a quanto pare, rimarranno ancora le stesse per gli altri fratelli ancora minorenni.
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