Boris Becker in prigione, la disperazione della madre: “Non posso fargli visita”
L’ex campione tedesco di tennis è in carcere per bancarotta
Non è il periodo più glorioso per Boris Becker. L’ex campione di tennis sta attualmente scontando due anni e mezzo di carcere a Londra.
Boris Becker, qualche mese fa, è stato infatti condannato per bancarotta a seguito di un debito di circa 6 milioni di euro che non è stato in grado di saldare.
Il debito risale a un contratto firmato da Boris Becker con la banca privata Arbuthnot Latham & Co e altri finanziatori.
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L’ex allenatore di Novak Djokovic, nonostante vari tentativi, non è riuscito a estinguere il debito e così i finanziatori gli hanno fatto causa.
Il tedesco sta costando una parte della pena in carcere e poi la seconda parte sarà sottoposto a un periodo di detenzione in regime di semilibertà.
Nelle ultime ore, intanto ha parlato la madre, Elvira Pish.
«Non posso più volare da Boris. Non posso fargli visita in prigione. Questo mi rende molto triste ma è inevitabile. Ho subito una frattura al femore e ho bisogno delle stampelle o di un deambulatore per poter camminare. Boris mi ha chiamato una sola volta. Era la festa della mamma in Germania. Mi ha detto che le cose stanno andando bene e che non devo preoccuparmi per lui».
La donna ne ha parlato in una recente intervista al quotidiano britannico The Sun.
Recentemente di Boris Becker hanno parlato sia il compagno di mille sfide John McEnroe sia l’ex numero uno al Mondo Djokovic.
“Considero Boris un membro della mia famiglia; è una persona che ho sempre rispettato.Abbiamo condiviso molti momenti incredibili. Mi si spezza il cuore a vedere quello che sta succedendo, non riesco a immaginare quanto debba essere difficile per la sua famiglia”.
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