Berrettini parla per la prima volta della Satta: “Ci siamo trovati, non è una colpa”

Il tennista ha rotto il silenzio

Dopo settimane di critiche Matteo Berrettini ha deciso di rompere il silenzio. Dalle pagine di Repubblica il tennista romano ha parlato dopo la sconfitta al primo turno a Indian Wells.

“Più diventi esposto, neanche famoso – esordisce il romano – diventi bersaglio di attacchi, soprattutto se le cose non vanno come vorresti, o come la gente vorrebbe”.

E poi: “Personalmente non ho alcun dubbio rispetto a quello che sto facendo: non sento di aver preso una strada diversa dal tennis. Sono lo stesso ragazzo di sempre”.

Sulla mancanza di vittorie: “Ma non è così per tutti i lavori, le carriere? Ci sono momenti in cui si lavora di meno. Inseguo solo i miei sogni e la mia carriera”.

Inevitabile poi una domanda sull’amore con Melissa Satta.

“Noi ci siamo trovati… ma stiamo parlando di un fatto privato, molto positivo e di cui sono felice. Io sono riservato e amo la privacy (anche se poi ho fatto entrare Netflix nel mio quotidiano), e sapevo che scegliendo una persona dello spettacolo i riflettori sarebbero stati accesi. Però, è sempre come uno vuole vederla, no? Non è una colpa se siamo seguiti e ci fanno le foto. Sto avendo una relazione sentimentale come tutti gli altri ragazzi della mia età. Normale. E anche qui mi spiace che una cosa totalmente positiva, che è un sentimento poi, venga girata come una distrazione professionale. Posso dire? È irrispettoso parlarne così, mi spiace che venga letta così. Fortunatamente non da tutti”.

Infine conclude: “Mi piace lasciare questo messaggio di normalità: mi sveglio la mattina con le stesse paure, l’ansia e gli stessi pensieri di qualsiasi altro 27enne, italiano e del mondo. Quindi dico: cerchiamo di giudicarci meno, io ci provo in primis”.

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