La nuotatrice ha vinto i 100 rana
Benedetta Pilato ce l’ha fatta. La ranista italiana si è presa una bella rivincita vincendo i 100 rana ai Mondiali di Budapest.
Una rinvilita pensando a Tokyo dove venne squalificata e non riuscì nemmeno a disputare la finale attirando una pioggia di critiche.
La predestinata, baby Pilato è diventata grande e se ce ne fosse bisogno ha confermato il suo valore in quella piscina, della Duna Arena dove aveva fatto il record del Mondo sui 50 rana.
“Era la mia prima finale mondiale nei 100 rana e già ero contenta di averla raggiunta – racconta Pilato – Aver vinto è davvero sorprendente. Prima della gara piangevo di gioia per Ceccon che mi ha fatto rivivere le sensazioni provate quando ho stabilito il record mondiale e adesso eccomi qua con l’oro al collo. Sono stracontenta e soddisfatta del mio lavoro e del mio percorso. Dall’argento di Gwangju sono cambiate moltissime cose. Sono tre anni che sembrano molti di più perché le aspettative sono sempre più impegnative. Ho avuto anche un po’ di problemi fisici che mi hanno condizionato, ho imparato a reagire positivamente ai risultati negativi. Sto crescendo anche se resto sempre la più piccola della squadra, quindi me la godo. Siamo una nazionale fortissima. Dopo la finale di Ceccon ho pianto per lui ma mi sono anche caricata. Siamo uniti, vinciamo, sembra venire tutto facile“.
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All’atrivo si scioglie in un pianto liberatorio ed emozionato che sottolinea i suoi 17 anni. Forte in piscina ma una ragazza come tante fuori. La tarantina si leva anche qualche sassolino dalla scarpa ringraziando il suo tecnico, lasciato, ancora una volta, lo sottolinea a casa.
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