Australian Open, esordio con qualche problema per Berrettini: cosa è successo

Piccola disavventura in campo per l’azzurro

Non è iniziato nel migliore dei modi l’Australian Open di Matteo Berrettini. Il tennista azzurro è sceso oggi in campo contro Brandon Nakashima battuto per 4-6 6-2 7-6(7-5) 6-3.

Tanta fatica per l’azzurro contro l’americano a causa di alcuni problemi a livello fisico. Fortunatamente nessun collegamento con l’infortunio agli addominali che bloccò Berrettini alle ATP Finals di Torino.

Durante il primo turno, l’azzurro, nato a Roma, è stato infatti costretto a chiamare il medical time – out.

A fine match, svelato l’arcano. Nella dedica di fine incontro ha scritto “Imodium, Grazie”. A colpirlo infatti alcuni problemi intestinali.

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Sospiro di sollievo visto che già l’anno scorso aveva dovuto ritirarsi per il solito problema agli addominali. Quest’anno il sorteggio non era stato benevolo con l’incrocio, l’ennesimo nei quarti, contro Djokovic.

Il ritiro di quest’ultimo spiana la strada all’italiano che comunque non avrà vita facile: probabilmente al terzo turno dovrà anche vedersela con il giovane e talento Alcaraz.

L’azzurro ha spiegato: “Subito dopo la partita sono andato a farmi visitare perché ho sofferto davvero molto. Mi sentivo esausto, non avevo forze. Ora però sto molto meglio – racconta dopo qualche ora -, anche il colorito è più sano e sicuramente al prossimo match (contro Kozlov, ndr) andrà meglio“.

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