Arresto Matteo Messina Denaro, il racconto del medico che lo aveva in cura

Arresto Matteo Messina Denaro

Arresto Matteo Messina denaro, il racconto del medico che lo aveva in cura e che non immaginava fosse il boss latitante

All’Agenzia Agi un medico della clinica dove è stato arrestato Matteo Messina Denaro ha rilasciato una dichiarazione, raccontando l’accaduto.

Il medico, che resta anonimo per motivi di sicurezza, ha raccontato che Matteo Messina Denaro “ha tentato la fuga ed era riuscito ad allontanarsi ancora una volta ma arrivato in un bar è stato catturato”. Messina Denaro era in cura alla Maddalena da un paio d’anni “o almeno uno”, dice sempre il medico “per un tumore in zona addominale”.

Si legge sempre sull’Agi: “Nella struttura sanitaria era andato per fare un tampone antiCovid, dovendo essere ricoverato in day hospital. Aveva dato un nome fittizio, Bonafede”. Poi aggiunge:  “Frequentava la clinica ed era stato operato in Chirurgia, ora veniva seguito in Oncologia. Stamattina alle 6 non c’era nulla, poi i miei collaboratori mi hanno chiamato: ci sono i Ros, mi hanno detto, e si è presentato un militare in assetto di guerra, stiamo cercando una persona, mi ha detto, stia tranquillo. In ogni piano c’era uno di loro, dei carabinieri in assetto di guerra, lui è scappato, è andato fuori al bar e lo hanno preso. Ha tentato la fuga al bar e c’è stato molto trambusto. Era seguito in chirurgia dove è stato operato e oncologia, era venuto qua per un tampone stamattina e poi per seguire i trattamenti con un altro nome, era un paziente noto alla clinica, ha fatto anche dei trattamenti. Un anno sicuramente per il day hospital. Ma non avevamo alcuna idea di chi fosse, figuriamoci se potevamo saperlo o riconoscerlo”.

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“Come sempre in questi casi è un lavoro di squadra portato a termine dal Ros dei carabinieri in maniera eccezionale, ma che viene da lontano perché è un lavoro sostanzialmente congiunto nella ricerca del latitante tanto da parte della Polizia di Stato, che ha chiuso alcuni spazi, quanto dei carabinieri che poi hanno portato a termine l’operazione di stamattina”. Queste le parole del procuratore di Palermo, Maurizio De Lucia, che ha coordinato con il procuratore aggiunto Paolo Guido l’operazione che ha portato all’arresto dell’ex primula rossa, su Rai Radio1 all’interno dello Speciale “Che giorno è“. “Per noi è una cosa di estrema importanza – ha aggiunto -. Per la Repubblica che ha dei doveri da adempiere nei confronti dei suoi martiri la cattura di Matteo Messina Denaro ha un’importanza storica perché era l’unico stragista rimasto in libertà, un debito che abbiamo cercato di onorare e ci siamo riusciti“.

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