Arrestato Andrea Bonafede, il prestanome di Matteo Messina Denaro

Arrestato Andrea Bonafede, il prestanome di Matteo Messina Denaro. Ecco le motivazioni che hanno fatto scattare le manette

Dal giorno dell’arresto di Matteo Messina Denaro, gli inquirenti hanno subito identificato la persona che aveva prestato la propria identità al boss. Fino ad oggi, Andrea Bonafede non era stato arrestato, ma oggi, le manette sono scattate anche per lui.

Come primo atto, Bonafede era stato indagato per “associazione mafiosa e favoreggiamento aggravato nei giorni scorsi”, ma oggi i magistrati della Dda, coordinati dal procuratore di Palermo Maurizio de Lucia e dall’aggiunto Paolo Guido, hanno chiesto e ottenuto dal gip la misura cautelare. Alla base della richiesta ci sono il “pericolo di inquinamento delle prove e il pericolo di fuga“.

Secondo gli inquirenti, Bonafede non aveva ceduto al boss solo l’identità, ma operava una serie di azioni per suo conto. Il geometra ha confessato di aver acquistato la casa di Campobello di Mazara in cui Messina Denaro ha trascorso l’ultimo periodo della latitanza; gli ha dato il proprio bancomat permettendogli di fare delle spese a suo nome, e sempre lui ha acquistato la Giulietta sulla quale viaggiava e da poco sequestrata.

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Per questo motivo, gli inquirenti considerano Bonafede uno dei fiancheggiatori più fedeli di Messina Denaro. L’uomo aveva una compagna, che sembra fosse all’oscura del legame dell’uomo con il boss. Quando la verità è venuta a galla, la donna lo ha lasciato e si e detta incredula per quanto accaduto.