Arianna Fontana e la Federazione: pace fatta?

Segnali di distensione

Il caso Arianna Fontana, forse è quasi chiuso. L’azzurra, la più grande medagliata degli sport invernali e la prima donna per medaglie ha scoperchiato un vaso di Pandora ai Giochi di Pechino 2022.

Dopo la prima medaglia ha infatti denunciato sgarbi e sgambetti da parte di compagni di squadra, accusando anche in parte la Federazione Italiana Sport del Ghiaccio.

Ieri, 5 aprile, sono però arrivati segnali distensivi. Arianna Fontana ha prima presenziato alla cerimonia al Qurinale con il Presidente Mattarella poi ha parlato con ii vertici della Federazione.

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Nel pomeriggio la Federazione Italiana Sport del Ghiaccio rappresentata dal Presidente Andrea Gios e dal Segretario Generale Ippolito Sanfratello ha incontrato l’atleta Arianna Fontana e il suo allenatore Anthony Lobello.

All’incontro era presente anche il Presidente del Coni Giovanni Malagò e il Segretario Generale Carlo Mornati.

Una riunione positiva che ha fatto emergere la volontà di entrambe le parti di appianare le divergenze per programmare un futuro più sereno a beneficio dell’intero movimento dello short track italiano.

Quello odierno è stato un incontro positivo e ne usciamo soddisfatti – le parole del Presidente Andrea Gios -.

Siamo stati felici di apprendere da parte di Arianna la volontà di continuare a pattinare fino ai prossimi Giochi di Milano Cortina 2026.

Abbiamo ribadito la totale apertura a fare il possibile affinché Fontana sia messa nelle migliori condizioni per competere ai massimi livelli e preparare questo appuntamento.

Abbiamo posto le prime basi e porteremo avanti il discorso nell’interesse di Arianna, degli altri atleti della nostra Nazionale e dell’intero movimento dello short track italiano“.

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