Andrea Zenga torna nella sua città natale per trascorrere un tranquillo weekend in famiglia. Ecco cosa lo aspetta!
Come ogni weekend che si rispetti, anche i personaggi popolari del web e della tv decidono di prendersi qualche giorno di pausa.e rilassarsi in compagnia delle rispettive famiglie.
Dopo una settimana di duro e impegnativo lavoro, anche Andrea Zenga e Rosalinda Cannavò non fanno eccezione!
ùI due, più felici e innamorati che mai, tornano nelle loro città, lui ad Osimo lei a Messina, per godere di qualche giorno di pace e tranquillità in compagnia delle persone più care.
Sappiamo che la bella siciliana riesce sempre a prendere il compagno per la gola con manicaretti succulenti e, spesso, 100% made in Sicily.
Andrea invece, seppur intraprendente anche in cucina, non fa trapelare lo stesso guizzo di Rosalinda anche se, a detta della stessa fidanzata, i suoi piatti risultano essere “brutti ma buoni”.
Al rientro a casa, quindi, Andrea non troverà di certo pasta alla Norma, focaccia alla messinese o prelibati arancini e pidoni farciti ma, sicuramente, la mamma non si farà trovare impreparata!
Ecco qualche spunto per capire cosa potrebbe trovare l’ex gieffino al suo rientro e alcune curiosità sui piatti tipici della città di Osimo.
QUALI SONO I PIATTI TIPICI DI OSIMO?
Tra le leccornie di Osimo, ecco tre piatti che meritano di essere attenzionati:
Passatelli in brodo
E’ una pasta fresca tradizionale romagnola: grossi e ruvidi spaghettoni, preparati con pangrattato, parmigiano grattugiato, uova, noce moscata e scorza di limone. si ottengono facendo passare l’impasto attraverso un apposito attrezzo, un disco di metallo bombato del diametro di 15 cm, dotato di fori di circa 4-5 mm.
Bucatini con verdure
E’ un piatto sano, leggero, saporito e da gustarsi tiepido o freddo. E’ preparato con varie verdure cotte alla griglia, insaporite con aglio e prezzemolo e reso più sfizioso con l’aggiunta di formaggio primosale e pomodorini ciliegia arrostiti.
Cicerchiata
E’ un dolce tipico dell’Abruzzo, Marche, Molise, e Umbria ed è simile agli struffoli napoletani. A differenza degli Struffoli, però, non è considerato un dolce natalizio. In Abruzzo e nelle Marche, anzi, è spesso legato alla ricorrenza del Carnevale, ma vengono cucinati, dalle cuoche più avvezze, anche per i pranzi della Domenica.
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