Andrea Maestrelli confessa a Micol episodi del suo passato: “Ero arrabbiato con tutto e tutti”

Andrea Maestrelli confessa a Micol Incorvaia alcuni momenti del suo passato: ecco cosa è emerso dalle parole del gieffino

Andrea Maestrelli ha varcato la porta rossa della Casa del Grande Fratello Vip poche settimane fa. Il gieffino sta cercando di integrarsi nella Casa e intanto Micol nelle ultime ore si è confrontato con il VIP attraverso una lunga chiacchierata.

Leggi anche –> Gf Vip 7, Giaele De Donà: la confessione sul suo passato

Le parole del gieffino

In cucina Micol chiede: “Tua madre sta con questa persona da tanti anni?”, la gieffina cerca di conoscere di più il nuovo arrivato Andrea Maestrelli. Il Vip risponde: “Da 7-8 anni”, “Quindi non la reputi tanto tua sorella?” chiede ancora la gieffina, Maestrelli risponde: “Sisi, una sorellina, Alicetta, per me è una sorellina, ha 22 anni. Mio fratello sta a Frosinone, la figlia di Roby, il compagno di mamma sta con la mamma, ma nel week-end spesso viene da noi, così”. “E lei ha più rapporto con te o con tuo fratello?” chiede l’influencer, Andrea risponde: “Forse un pò di più di feeling con mio fratello […] Io per come sono fatto io, per dirti, i miei amici più stretti che sono 2-3 sono veramente come fratelli, non sono legami di sangue però per me vanno oltre tutto”.
“Si vede che sei uno così” dichiara Micol. Andrea inoltre racconta un episodio della sua vita dichiarando: “Cercavo di essere una spalla per tutti, dai miei 13 ai 15 anni io ero avvelenato col mondo, ce l’avevo con tutti e tutto. […] mi è stato vicino l’allenatore che poi è il compagno di mia mamma. Quindi io avevo 15 anni, avevo un rapporto con questa persona andavo al campo, mi sfogavo e allora lui faceva da tramite chiamava mia mamma e faceva: “Posso andare a cena con Andrea?”, si sono innamorati”. “Come l’hai presa tu?” chiede la gieffina. “Io benissimo” rivela Andrea.
“Come nei film” dichiara Micol. Andrea conclude: “Per me lui è stato uno stimolo per superare, non che sostituisce nessuno però è come un amico più grande. […]”.