Il dolore della conduttrice
Andrea Delogu è tornata a casa, a Bellaria, chiusa in un dolore che toglie il fiato. Dopo la morte del fratello Evan, 18 anni, la conduttrice si è limitata a dire: «È un momento devastante, non mi sento di dire nulla». Al suo fianco, come sempre, l’amica più cara, Ema Stokholma, con cui ha condiviso negli anni momenti di leggerezza e di amicizia profonda, e ora anche il più difficile.
Il legame con Evan era fortissimo. «Il fratello più bello del mondo», lo chiamava Andrea, che lo aveva celebrato lo scorso giugno con un post sui social: «Mio fratello è il più bello del mondo. Non lo taggo, se no si incazza, ma dovete sapere che mio fratello è il più bello del mondo. Punto». Diciotto anni lui, quarantatré lei: una differenza d’età che li aveva resi ancora più uniti.
«Per Andrea, Evan era come un figlio» ha raccontato Alberto Matano a La vita in diretta. «Frequentava le scuole serali, come ha ricordato il padre sui social, e il progetto era che si trasferisse a Roma perché Andrea potesse occuparsi di lui. Ma così non potrà più essere».
Lo choc è profondo. Tutto il cast di Ballando con le stelle, dove Andrea si era messa in gioco in coppia con il maestro Nikita Perotti, si è stretto intorno a lei. Sempre sorridente e piena di energia, Delogu aveva portato sul palco leggerezza e impegno, sostenuta dall’amica Ema a bordo pista. Sabato non sarà in trasmissione.
In collegamento con Matano, dall’Auditorium Rai, Milly Carlucci ha parlato di una giornata «triste, tristissima, con un clima di collettiva sofferenza e condivisione con Andrea». Ha aggiunto: «Non riesco neanche a immaginare cosa possa provare in questo momento. Noi, tutti quanti, uno per uno, che poi l’abbiamo inondata di messaggini e di solidarietà, le siamo veramente vicini».
Poi la riflessione sul dolore e sul mestiere dello spettacolo: «La disgrazia e il lutto che l’ha colpita è una cosa che ci agghiaccia. La vita è piena di tranelli, purtroppo: ogni tanto, mentre sei serenamente per la tua strada, ti capitano cose che non si possono nemmeno immaginare. La perdita di un ragazzo così giovane, di un fratello, è una cosa inenarrabile».
Carlucci ha ricordato anche la forza e la disciplina che il lavoro richiede: «La crudeltà del nostro mestiere è che noi andiamo avanti. Siamo un po’ come i circensi, i comici, i teatranti: andiamo in onda col sorriso stampato sempre, qualunque cosa succeda, anche perché vogliamo portare nelle case il sorriso della speranza, un momento di evasione. È lo spirito di Ballando con le stelle».
Da Barbara d’Urso a Fabio Fognini, da Antonella Clerici a Caterina Balivo, sono stati numerosi i messaggi di vicinanza. «Non ci sono parole. Solo tanto dolore. Ti abbraccio fortissimo, Andrea», ha scritto d’Urso. «Accanto a te con le preghiere, con il pensiero, con il mio affetto per te», ha aggiunto Rossella Erra. «A volte bisogna spegnere tutto e rimanere in silenzio. Andrea, io e Giada ti siamo vicini», ha scritto Fognini.
Un’ondata di affetto e di solidarietà ha attraversato il mondo della televisione, unendosi nel dolore della conduttrice.
Due anni fa, Andrea aveva dedicato al fratello il corto sociale A voce nuda, sulle estorsioni a sfondo sessuale. «Sono fortunata, faccio un lavoro che amo e che mi porta a essere ascoltata da tantissime persone», spiegava allora. «Questa proposta è arrivata quando mi sono resa conto che mio fratello di sedici anni sta sempre con il telefono in mano, ha i suoi amici, esce, però il telefono è sempre con lui. È un’adolescenza diversa da come l’abbiamo vissuta noi, ci sono pericoli che io non conosco».
Il pericolo, per Evan – il «fratello più bello del mondo» – è arrivato invece sulla strada, in un incidente che non gli ha lasciato scampo.




