Nella splendida atmosfera di Santhia il set del film Lupo Bianco per la regia di Tony Gangitano. Un cast straordinario darà vita a una storia avvincente e densa di pathos. Gli ingredienti per un film che appassionerà lo spettatore ci sono tutti: la storia, la sceneggiatura, i luoghi, gli attori, il regista, la troupe e soprattutto le emozioni
Finalmente i set hanno ripreso vita, il film “Lupo Bianco” diretto da Tony Gangitano ha preso avvio il 31 maggio a Santhia. Le riprese termineranno intorno al 30 giugno. Il film godrà di location in perfetta sinergia con l’atmosfera del racconto.
La storia si dipana raccontando la vita generosa del filantropo vercellese Carlo Olmo, soprannome del grande benefattore insignito lo scorso ottobre della Onorificenza di Cavaliere “Bianco” al merito della Repubblica Italiana dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella.
La sua esperienza di vita è così intensa che tende una mano alla sfiducia, alla diffidenza, alla rinuncia, alle difficoltà, ai dolori e agli smarrimenti. Lui, con la sua triste esperienza di orfano, ha fatto sì che l’aspetto più fragile della sua esistenza diventasse il suo punto di forza. La vita se da un lato gli ha tolto dall’altra gli ha offerto l’opportunità di riprendersi quel pezzo d’amore mancato.
Non ci sono state alchimie ma solo la voglia di non arrendersi mai trasformando un limite in risorsa. Una risorsa che si è moltiplicata unendosi a generosità e accoglienza. Tutto prende vita dall’intuizione dell’attore Diego Cammilleri, siciliano, che ha lavorato per anni nella Prefettura di Vercelli, prima di dedicarsi totalmente alla recitazione.
Durante la pandemia, in uno dei periodi più bui della nostra attuale storia, Carlo Olmo si è prodigato per cercare di aiutare i più deboli, attraverso donazioni significative, in questo difficile cammino di cui ancora stiamo, tutti quanti, portando le ferite. Così questa incredibile storia d’amore e riscatto, di partecipazione e coinvolgimento, di abbracci mancati e ritrovati diventa un film. La sceneggiatura è firmata da Stephanie Beatrice Genova e Alessandro Ferrara, le musiche sono di Serena Rubini, Francesco Cilione, Silva Poy, Marco Giva.
Il film si articolerà all’interno di un arco temporale che comprende la vita di Carlo dalla sua nascita (anni 60) ai tempi della pandemia di Covid-19 (2020 annone durante il quale il protagonista interverrà attivamente aiutando la popolazione in difficoltà). È prodotto dalla CinemaSet di Antonio Chiaramonte, lo stesso ha dichiarato: “Dopo la frenata Covid del 2020 siamo tornati a girare in Italia. Abbiamo una serie di produzioni da realizzare entro il 2023 grazie alla società cinematografica CinemaSet, ben sette opere (…)”. La scelta del cast è stata impegnativa, con 40 attori accuratamente selezionati, troviamo: Sebastiano Somma, Remo Girone, Morgana Forcella, Guia Jelo, Shi Yang Shi, Francesca Rettondini, Rosario Petix, Vincent Riotta, Gaetano Aronica, Antonio Lubrano Diego Cammilleri e molti altri ancora. In questo lavoro realtà e finzione si fondono creando una sinfonia perfetta che catturerà lo spettatore portandolo all’interno della narrazione.
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