A Dentro la notizia, le indiscrezioni sul caso Garlasco
A “Dentro la notizia”, condotto da Gianluigi Nuzzi su Canale 5, in diretta è stato reso noto dall’inviato della trasmissione che, per quanto riguarda l’inchiesta di corruzione della Procura di Brescia, nelle prossime ore saranno sentiti, come persone informate sui fatti, i tre avvocati che Andrea Sempio aveva nel 2017: Massimo Lovati, Federico Soldani e Simone Grassi.
Viene inoltre riferito che, con molta probabilità, sarà sentita anche la pm Giulia Pezzino, che era titolare del fascicolo dell’indagine su Sempio del 2017 insieme a Mario Venditti, al momento l’unico indagato. Nelle indiscrezioni viene, inoltre, indicata come imminente, l’audizione come testimone della dottoressa Laura Barbaini, che è stata sostituto procuratore generale a Milano.
In merito a queste novità, che rimbalzano dalla Procura di Brescia, in trasmissione è intervenuto l’avvocato Liborio Cataliotti che ha dichiarato: «Preciso, a beneficio di tutti, che Andrea Sempio non ci consta che sia coinvolto in quell’indagine. Non ho titolo per parlarne. Quello che so lo apprendo da voi della stampa. È giusto che si indaghi se un pizzino o chissà cos’altro ha ingenerato sospetti. Non credo che ciò sposti di una virgola la lettura rispetto alle risultanze probatorie e scientifiche che stiamo facendo nel processo che ci interessa, cioè quello in cui è indagato Andrea Sempio».
Sulle novità che potrebbero esserci con la riscrittura della scena del crimine, Cataliotti spiega: «Voi siete informatissimi sul processo, è perfettamente inutile che racconti gli antefatti. Vado direttamente al punto: stiamo facendo null’altro che la replica o l’interfaccia rispetto a ciò che da un lato fanno gli inquirenti — rilievi della professoressa Cattaneo e verosimili intuibili verifiche conseguenti, non in contraddittorio — e perizie (uso il plurale perché sono più inquisiti), genetiche ma non solo, nell’incidente probatorio. Facciamo ciò che fanno gli inquirenti, facciamo ciò che fanno i periti del giudice, lo facciamo privatamente cercando di sposare i dati scientifici con quelli legali, giuridici».




